Giarre, due associazioni teatrali partecipano alla manifestazione d'interesse per il Rex

Due offerte sono arrivate al Comune di Giarre in risposta all’avviso manifestazione d’interesse per la concessione, in comodato d’uso gratuito, del “Cine teatro Rex”. Il termine scadeva lunedì 4. Le due offerte provengono da due associazioni da anni operanti a Giarre nell’ambito teatrale. Giarre, malgrado tanti problemi, ha, infatti, una fiorente attività teatrale con ben 4 stagioni.
Tra oggi e domani dovrebbe essere nominata la commissione giudicatrice. La concessione del teatro dovrebbe essere affidata in tempi ristretti, forse anche questa settimana, per consentire al concessionario di potere partecipare al bando emanato dalla Regione siciliana che eroga contributi a fondo perduto per le sale teatrali, bando che scade il 15 marzo. Nella commissione giudicatrice dovrebbero essere presenti un tecnico, forse un ingegnere, e un esperto nel settore culturale-teatrale per valutare i due progetti pervenuti. Se le figure non fossero individuate all’interno del Comune si potrebbe ricorrere a un esperto esterno, ma a titolo gratuito.
Questo avviso è stato circondato da numerose polemiche. In primis, quattro consiglieri comunali, Francesco Cardillo, Fabio Di Maria, Giuseppe Leotta e Leo Patanè hanno promosso l’approvazione di un atto d’indirizzo da parte del Consiglio comunale per chiedere la revoca dell’avviso. I quattro hanno espresso dubbi per la tempistica, la vaghezza di alcuni aspetti dell’avviso, il rischio che siano penalizzate associazioni che utilizzando il Rex e, soprattutto, in aula il consigliere Francesco Cardillo ha ricordato le pessime passate esperienze vissute a Giarre tutte le volte che sono stati affidati a privati beni comunali. A questo si dovrebbe anche  aggiungere che passate amministrazioni hanno affidato alcuni beni comunali senza documentazione adeguata e senza neanche pubblicità. In aula anche il consigliere Giannunzio Musumeci aveva criticato il mancato coinvolgimento del Consiglio nella decisione assunta dall'amministrazione, mentre Giuseppe Leotta di Diventerà bellissima ha stigmatizzato il corto circuito comunicativo tra amministrazione e ufficio tecnico.




L’assessore allo spettacolo Patrizia Lionti ha risposto ai consiglieri ricordando i problemi che presenta il teatro Rex, dalla mancanza di condizionatori ai bagni fatiscenti, e le difficoltà economiche del Comune per eseguire i lavori necessari e anche per partecipare al bando regionale, data la penuria di propri progettisti. Il Comune negli ultimi anni per il Rex non ha speso soldi, nemmeno quelli versati dalle compagnie teatrali o dalle associazioni per affittare la sala che avrebbero garantito un minimo di manutenzione.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 7 marzo 2019

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