Giarre, punti di raccolta della plastica e del cartone dentro la fiera

Tre micro punti di raccolta della plastica e del cartone saranno collocati lungo la fiera del giovedì e, accanto alla zona alimentare, sarà collocato uno scarrabile per la raccolta dell’umido. Sono le soluzioni individuate per evitare lo scempio degli imballaggi che ogni giovedì, a conclusione della fiera, vengono abbandonati per strada.  A concordarle la II commissione “attività produttive”, presieduta da Francesco Cardillo, e l’assessore all’ecologia Santino Oliveri. «Con la nuova delimitazione della fiera – dice Cardillo – l’auspicio è quello di dare un’impronta nuova e che vi siano maggiori controlli da parte dei vigili urbani. Gli operatori saranno sollecitati a differenziare».
In Consiglio comunale la questione è stata oggetto di un atto d’indirizzo. Francesco Cardillo ha ricordato che è stato necessario un anno perché venissero disegnati gli stalli tracciati, peraltro, a mano. L’atto d’indirizzo chiede che il Comune si doti di un compressore, il cui costo dovrebbe aggirarsi sui 1000 euro, e che potrebbe essere usato per tracciare la segnaletica stradale. Cardillo ha evidenziato che gli operatori della fiera sono passati da 212 a 112, un calo elevato dovuto anche alla poca attenzione dedicatagli. Altre migliorie sono state suggerite dai consiglieri: in commissione, Vittorio Valenti ha chiesto che la fiera sia attrezzata di bagni chimici mentre Giuseppe Leotta, in Consiglio, ha chiesto che sia lasciato libero un tratto di strada per consentire il passaggio di un’ambulanza in caso di necessità.



L’assessore Santino Oliveri si sta occupando della raccolta dell’umido al mercato orotofrutticolo all’ingrosso che ancora non è partita perché gli operatori intendono collocare delle telecamere per controllare che i conferimenti siano corretti. I vigili urbani hanno dato una sorta di ultimatum.
MGL
27 febbraio 2019

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