In occasione dei 150 anni della comunità parrocchiale “San Matteo” di Trepunti, la sezione comprensoriale dell'Archeoclub, insieme alla comunità parrocchiale, guidata da don Luigi Privitera, hanno organizzato un incontro, tenutosi dentro la stessa chiesa, per ripercorrere la storia della comunità e presentarne i tesori artistici. Il vicario generale della diocesi, monsignor Giovanni Mammino, ha ripercorso le vicissitudini che hanno portato alla nascita di questa comunità, diventata parrocchia autonoma nel 1921. La dott.ssa Carmela Cappa, della Soprintendenza ai beni culturali, ha presentato alcuni argenti e paramenti sacri di particolare pregio storico, mentre l’arch. Rosario Musumeci ha parlato delle caratteristiche architettoniche della chiesa, che presenta forme di architettura neoclassica e motivi floreali che la fanno rientrale nello stile floreale. Aurora Cannavò e Giovanni Raciti hanno presentato al pubblico alcune opere contenute nella chiesa e il prof. Giuseppe Cristaudo ha parlato di alcune opere che ha realizzato e che sono custodite nella chiesa. Infine, è toccato alla prof.ssa Maria Rosaria Grasso annunciare i prossimi appuntamenti: la partecipazione alla manifestazione “Chiese aperte” a maggio, l’inaugurazione di una mostra di oggetti sacri a settembre e la presentazione di un catalogo a dicembre.MGL
22 febbraio 2019
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