Giarre, dopo un anno inizia la tracciatura dei nuovi stalli della fiera del giovedì

La speranza è l’ultima a morire. Ieri, finalmente, gli operai comunali, in viale Federico II di Svevia, hanno iniziato a disegnare i nuovi stalli della fiera del giovedì. Ad aprile dell’anno scorso era stata pianificata la nuova delimitazione della fiera: gli espositori negli ultimi anni sono diminuiti e ogni giovedì molti spazi restano vuoti. Con la nuova delimitazione la fiera sarà più compatta: per i clienti sarà più facile visitarla e, inoltre, sarà possibile aprire le parti estreme di via Federico II di Svevia, arteria che è stata individuata dalla protezione civile come via di fuga in caso di calamità. Nell’arco di qualche settimana la fiera quindi sarà compattata.
Sulla nuova delimitazione della fiera ha lavorato la II commissione “attività produttive”, presieduta da Francesco Cardillo e prima ancora il lavoro era partito durante la presidenza di Rosy Finocchiaro. Numerosi operatori si sono messi in regola, ma tutto il lavoro da oltre un anno è bloccato perché mancava il disegno a terra dei nuovi stalli. La commissione di Cardillo, dopo avere fatto vari solleciti, aveva pure preparato un atto di indirizzo per chiedere con più forza all’amministrazione il nuovo disegno degli stalli. Il macchinario utilizzato per tracciare la segnaletica orizzontale è guasto e ieri gli operai hanno lavorato utilizzando i pennelli, attività espletata, nella stessa modalità, anche in altri comuni. Lo stesso sindaco Angelo D’Anna, mesi fa, aveva sollecitato la tracciatura della segnaletica orizzontale anche manualmente, se i mezzi mancano.
Da aprile 2018 la manutenzione della segnaletica orizzontale è di competenza dell’area tecnica e sembrerebbe che lo scorso ottobre sia stata acquistata la vernice. Perché siano passati tutti questi mesi è una domanda che si perde dentro il buco nero della burocrazia comunale. Il sindaco assicura che l’amministrazione ha messo a disposizione delle somme: «A seguito di richiesta specifica – dice – sono stati assegnati nel peg (piano esecutivo di gestione) 10mila euro. Quest’anno sarà prevista almeno la stessa cifra, se non qualcosa in più. Quello di oggi è solo l’inizio di un intervento che poi dovrà proseguire con la tracciatura della segnaletica orizzontale negli incroci più pericolosi per poi passare agli altri. Una buona segnaletica stradale è fondamentale per una città, per una questione di sicurezza e di decoro. Gli uffici sono chiamati a trovare le soluzioni per manutenere la segnaletica e per pianificare il lavoro».






 
MGL
12 febbraio 2019

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