Il Comune di Giarre ha vinto un’altra causa con la Giarre Parcheggi. La sezione 4 della Commissione tributaria provinciale di Catania, un paio di giorni fa, ha rigettato il ricorso che la società aveva proposto per impugnare il sollecito di pagamento notificato dal Comune l’11 gennaio 2018 e relativo alla tassa rifiuti 2016. L’importo di questa Tari è di 109mila euro circa. La Commissione tributaria, oltre a rigettare il ricorso, ha condannato la Giarre Parcheggi anche al rimborso delle spese del giudizio. Il Comune di Giarre per questa causa è stato rappresentato dall’avv. Katy Leonardi che a breve invierà alla Giarre Parcheggi una pec per sollecitare l’adempimento spontaneo della sentenza.
La società che gestisce la sosta a pagamento a Giarre, tuttavia, sembrerebbe non avere cespiti da pignorare. Al momento sono in corso altre cause che vedono contrapposti l’Ente e la società, è fondamentale per il Comune avere già vinto numerose cause perché vantando crediti consistenti nei confronti della ditta e vedendo riconosciute le proprie pretese tributarie acquista forza contrattuale; ma una svolta a questo contratto dovrà essere trovata in altro modo, una potrebbe essere un arbitrato. L’attuale amministrazione ha la forza per gestire questo braccio di ferro?
Frattanto, la III commissione consiliare “Bilancio e finanze”, presieduta da Giannunzio Musumeci, sta effettuando una ricognizione delle fatture che la società che gestisce la sosta a pagamento a Giarre ha emesso relativamente ai 105 stalli che per sei anni circa non le sono stati assegnati. I consiglieri hanno incontrato l’avv. Rudy Grasso del pool legale e sulla questione avrebbero perplessità. Il tema è stato proposto in commissione dal consigliere Armando Castorina che spiega: «E’ emersa la necessità di acquisire le fatture emesse dalla Giarre Parcheggi. A nostro avviso potrebbero esserci degli errori».
MGL
6 febbraio 2019
6 febbraio 2019
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