Giarre, un albo comunale al posto del pool di legali dell'Ente

Il 2019 porterà novità al Comune di Giarre anche sul fronte degli affari legali. L’amministrazione intende superare la formula del pool di avvocati e l’ipotesi a cui sta lavorando è quella dell’albo a cui gli avvocati potranno iscriversi presentando domanda. I legali iscritti, saranno divisi secondo i settori di competenza. Saranno applicate le tariffe al minimo ulteriormente ridotte e non sarà possibile chiedere aumenti in base alla complessità delle cause. Gli avvocati del pool continueranno a seguire le cause in corso ma il loro compenso subirà riduzioni. Il sindaco Angelo D’Anna spiega: «Con il pool attivato dal 2013, e confermato dalla mia amministrazione, si è cercato di regolamentare e contenere i costi dell'attività legale che negli anni precedenti avevano assunto proporzioni abnormi, con costi medi per oltre 400mila euro annui. La gestione tramite pool aveva, inoltre, consentito di poter meglio seguire lo sviluppo delle varie pratiche di norma a difesa ma in diversi casi anche con avvio di azioni nei confronti di debitori dell'Ente. Oggi, anche in considerazione dell'evoluzione giurisprudenziale sul tema, si è deciso di procedere attraverso la compilazione di un apposito Albo comunale, con specializzazione nelle diverse principali branche del diritto e con un preventivo accordo sui costi tesi a contenerli il più possibile, pur nel rispetto della professionalità degli avvocati coinvolti.




Non appena si completerà la proposta di regolamento in fase di elaborazione da parte degli uffici, sarà avviato l'iter per la formazione dell'albo».
MGL
13 gennaio 2019

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