Giarre, pare spianata la strada per la riapertura del pronto soccorso di Giarre. Nuovi problemi per raggiungere il pronto soccorso di Acireale

L’assessore regionale alla sanità Ruggero Razza entro il 15 gennaio emanerà il decreto che adotta la nuova rete ospedaliera siciliana, come chiesto dal ministero della sanità. La Regione dovrà recepire le indicazioni del dicastero con il cronoprogramma degli interventi fissati nel tavolo a livello nazionale. Secondo quanto si apprende dall’assessorato regionale ci sarebbero state solo pochissime prescrizioni date dal ministero che ha apprezzato il piano. Nell’ambito della nuova rete ospedaliera è previsto il ripristino dell’ospedale di base a Giarre e del pronto soccorso. 
In proposito il senatore giarrese del M5S, Cristiano Anastasi, spiega: «Al ministero la rimodulazione della rete ospedaliera è arrivata il 6 novembre ed è stata subito attenzionata. Il ministero ha dato delle prescrizioni. Nel piano è prevista la separazione del presidio ospedaliero di Giarre da quello di Acireale e il ministro Grillo è sensibile nei confronti dell’ospedale di Giarre. Il 17 dicembre, per approfondire la conoscenza di questo piano, ho organizzato un incontro al ministero insieme ai colleghi Tiziana Drago, Pino Pisani, Gaspare Marinello, Pietro Lorefice e al deputato Giorgio Trizzino. Nel piano è prevista, tra l’altro, a livello regionale, la riduzione di 60 unità operative complesse mentre i posti letto restano invariati. Una volta che la rete sarà validata per la riapertura del pronto soccorso la Regione dovrà mettere fondi e personale».
Dalle informazioni in possesso del sindaco Angelo D’Anna, non ci sarebbero state osservazioni su Giarre e, anzi, è stato valutato che ci sono le risorse sia per gli interventi strutturali che per il mantenimento della struttura una volta riaperta. «Dobbiamo stare vigili – dice D’Anna -. C’è una forte volontà politica, il problema, oggi, a livello regionale è legato al personale. L’auspicio è che si torni a riassumere per colmare le carenze di organico».






 
Intanto si registrano nuovi problemi per raggiungere il pronto soccorso di Acireale. Il consigliere comunale Armando Castorina ha scritto al governatore Nello Musumeci, all’assessore alla sanità Razza, al prefetto Sammartino e al sindaco per riferire quanto ha visto personalmente domenica scorsa sull’autostrada, in direzione Messina, all’altezza del casello di Acireale. «Il traffico – ha scritto Castorina - era rallentato su entrambi i sensi di marcia a causa della deviazione resasi necessaria dopo il sisma del 26 dicembre scorso. Nel senso di marcia opposto un’ambulanza procedeva a lampeggiati accesi e sirene spiegate in coda alla fila senza possibilità di utilizzo della corsia di emergenza». Un’ulteriore segnalazione che testimonia la necessità di ripristinare, presto, il pronto soccorso di Giarre.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 10 gennaio 2019

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