Il segretario comunale verifichi la legittimità e si attivi per rettificare la determina n.336 del 21 novembre scorso che contemporaneamente impegna e liquida circa 3500 euro alla Giarre Parcheggi per oblazione accertamenti di violazione, relativi al periodo gennaio-marzo 2018.
E’ il senso della richiesta che la III commissione consiliare “Bilancio e finanze”, presieduta da Giannunzio Musumeci, ha formulato dopo avere analizzato la stessa determina. La somma è già stata pagata e la determina ha suscitato l’interesse dei consiglieri perché «Nello stesso atto vengono effettuati l’impegno di spesa e la liquidazione, in violazione ai regolamenti interni», spiega il presidente Musumeci. All’interno della determina non combaciano poi alcune date, ma è evidente che si tratta di un refuso. Il comune, come accertato dai consiglieri, è tenuto al pagamento di queste somme anche se vanta un notevole credito (che supera il milione di euro) nei confronti della ditta. Peraltro, si apprende che la stessa Giarre parcheggi ha ottenuto dal giudice di II grado la sospensione di una sentenza relativa alla Tassa di occupazione del suolo pubblico che imponeva alla stessa ditta di pagare al Comune circa 900mila euro. L’esecutività della sentenza è stata sospesa in attesa del giudizio definitivo di cassazione. La vicenda sarà esaminata dalla V commissione “Lavori pubblici”.
MGL
18 gennaio 2019
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