Ha dovuto fare tre viaggi il camioncino del Comune per portare in via della Conciliazione, a Macchia, l’asfalto necessario per ripristinare il manto stradale. Via della Conciliazione si trova nel groviglio di strade che si dipana dietro la chiesa “Maria Santissima della Provvidenza” di Macchia e da anni non vi venivano eseguiti degli interventi di manutenzione; per questo motivo il manto stradale si era notevolmente ammalorato. I lavori di posa dell’asfalto sono stati eseguiti in economia dagli operai comunali. A seguire e a sollecitare all’amministrazione comunale i lavori necessari nella frazione, oltre ai consiglieri comunali, da due mesi c’è anche il delegato del sindaco Salvatore Cantarella. «Dopo i lavori in via della Conciliazione – spiega- sono in corso degli interventi di collocazione di asfalto nella zona che si trova tra via San Paolo e via Russo. Abbiamo segnalato altre necessità, come, ad esempio, alcuni marciapiedi consumati nei pressi del Bar Mannik».
Altro intervento che il delegato di frazione Cantarella intende chiedere è la bonifica della grossa discarica che si trova in via Damasco, nella zona detta di “Croce”. Secondo quanto riferisce, questa discarica, che si riforma di continuo dopo ogni bonifica, farebbe persino concorrenza a quella più famosa del prolungamento di via San Matteo, nei pressi del casello autostradale.
Sono nove i delegati di frazione e cinque i rappresentanti volontari dell'amministrazione nei quartieri, nominati dal sindaco lo scorso mese di ottobre. Una figura che era prevista nel programma elettorale del movimento che sostiene il sindaco e che il primo cittadino ha posto in essere dopo due anni dal suo insediamento. Così come ha spiegato D’Anna, i delegati di frazione e i rappresentanti dell’amministrazione nei quartieri puntano ad «avvicinare il più possibile le Istituzioni al cittadino, implementando la presenza dell’Amministrazione Comunale per meglio recepire e raccogliere le esigenze della cittadinanza ed avere un quadro di riferimento completo e aggiornato delle condizioni sociali, culturali ed economiche della popolazione giarrese, in modo da far aumentare il grado di soddisfacimento dei residenti».
Soprattutto le frazioni hanno sempre lamentato di sentirsi trascurate dal Comune.
MGL
18 dicembre 2018
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