Giarre, quartieri a secco, e l'acqua che si perde in un parco comunale chiuso

via De' Paoli a San Giovanni Montebello
Il paradosso in un comune con quartieri a secco sono enormi perdite d’acqua in un parco comunale chiuso. E’ quanto accade nel parco comunale di San Giovanni Montebello dove la V commissione consiliare “Lavori pubblici”, presieduta da Fabio Di Maria, nel corso di una serie di sopralluoghi nelle frazioni, ha rinvenuto, ieri mattina, perdite d'acqua impressionanti in più punti dell’area a verde. «Occorre subito l’intervento degli idraulici del Comune – dice Di Maria – abbiamo per iscritto chiesto che, intanto, venga chiusa l'acqua: nella vasca, per via di un’avaria, l’acqua esce fuori e si perde nel terreno. C’è un tubo rotto da dove esce acqua zampillante per la pressione. Pure nei bagni vi sono vaschette che perdono acqua, giorno e notte, uno spreco insensato». Non stupisce se poi da qualche parte la pressione dell’acqua è più bassa.
I consiglieri, ancora una volta, hanno appurato che il parco è chiuso e versa nell’abbandono. E le vistose perdite idriche contribuiscono a dipingere a tinte fosche questo quadro.
I consiglieri si sono poi spostati in via De Paoli dove a ogni pioggia si crea un allagamento e l’acqua trascina detriti che ostruiscono le caditoie.
Secondo Di Maria i detriti depositati nella strada possono essere rimossi anche da operai del Comune, mentre in prospettiva occorre trovare un accordo con il comune di Sant’Alfio, dato che i detriti provengono da monte.
In proposito il sindaco Angelo D’Anna riferisce che già in via De Paoli sono stati avviati degli interventi che devono essere completati. La Dusty, in particolare, con un aspiratore apposito ha rimosso la terra depositata dentro le caditoie. Inoltre, sono in corso dei contatti con il comune di Sant’Alfio per intervenire più a monte al fine di eliminare l’origine dei detriti che otturano le caditoie.




MGL
17 novembre 2018

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