Sono varie le problematiche che possono sorgere nelle frazioni condivise tra due comuni. Ad esempio, Altarello è condivisa da Giarre e Riposto, accanto alla piazza principale la strada, il viale delle Province, per metà è di Giarre per l’altra metà di Riposto, per metà è in basolato lavico e per l’altra metà è asfaltata, perché per un comune il basolato lavico deve caratterizzare il centro storico, per l’altro comune no. E quindi la strada non è uniforme. Ma non solo: c’è anche il caso di una disabile che ha bisogno delle stallo riservato di fronte casa: l'interessato risiede dal lato di un comune lo stallo può essere realizzato solo dal lato opposto che appartiene ad un altro comune e tutto si complica. Giarre condivide con Riposto le frazioni di Altarello e Carrubba e con Mascali condivide Tagliaborse.
Uno dei delegati di quartiere nominati dal sindaco di Giarre, Giampiero Maugeri, delegato per la frazione di Altarello fa presente questa difficoltà. «I problemi sono tanti – dice - Ad esempio, in occasione dell’alluvione di due, tre anni fa i disagi furono tantissimi per i residenti di Altarello lato Riposto ma il disagio proveniva da Giarre: mettere d’accordo, da un punto di vista tecnico, i due comuni, non fu facile. Come delegato di quartiere lancio una proposta che forse potrebbe essere attuata dai comuni con l’intervento della Regione, un “patto per le frazioni”, un accordo che regoli gli interventi tra i Comuni. A volte ci sono delle incongruenze che lasciano perplessi. Ad esempio, in occasione di una recente allerta meteo: Riposto ha chiuso le scuole mentre Giarre no. Un’istituto come l’Alberghiero ha avuto la sede di Giarre aperta e quella di Riposto chiusa. Ma ci sono altri problemi come le sedi elettorali, i servizi per gli anziani: un territorio rappresenta un'unica anima e non può essere suddiviso con pensieri diversi tra due comuni».
MGL
26 ottobre 2018
26 ottobre 2018
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