Giarre, inizia la rimozione dell'amianto

Sono iniziati ieri mattina, nel parcheggio sterrato di via Teatro, i lavori di rimozione dell’amianto che qui era stato abbandonato. I lavori rientrano in un intervento più ampio di rimozione di 13mila kg di eternit abbandonato in varie discariche abusive sparse per la città.
Il presidente della V commissione consiliare, Fabio Di Maria, ha constato l’inizio dei lavori, dopo avere seguito passo passo questo intervento che più volte ha sollecitato.
Per questi lavori, l’impegno di spesa era stato fatto già a giugno. Come ricorda lo stesso Di Maria, nel capitolato d’appalto con la Dusty relativo al servizio rifiuti è prevista la rimozione di 200 kg di eternit. Una quantità esigua rispetto alle esigenze. L’ufficio tecnico ha effettuato due gare per affidare questi interventi da cui è emerso che l’offerta più conveniente era quella presentata dalla Dusty.





I lavori, tuttavia, una volta aggiudicati, non sono stati eseguiti subito perché prima si è dovuto attendere un parere dell’Asp.
L’amianto è una materiale pericoloso. Ieri gli operai per rimuoverlo hanno dovuto indossare delle speciali tute, mascherine e caschetti. Nessuna parte del corpo deve, infatti, entrare a contatto con questo materiale che, una volta spezzato, diffonde delle particelle che se inalate provocano il cancro. Già solo questo dovrebbe scoraggiare chiunque dal rimuovere o spezzare questo materiale, dato che lo fa a proprio rischio e pericolo. Un lavoro che a queste condizioni non vale la pena eseguire per sbarcare il lunario.
Il presidente Di Maria si dichiara soddisfatto per questa bonifica che rende più sicuri i siti dove era stato abbandonato amianto. Una bonifica che, però, dovrebbe essere seguita da maggiori controlli o almeno dalla collocazione di telecamere per contrastare l’abbandono di eternit e dei rifiuti in generale.
MGL
27 settembre 2018

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