Perché il Comune non sta ancora pagando alle cooperative sociali le mensilità relative al 2018. Di questo si è parlato, ieri mattina, negli uffici comunali di viale Federico II di Svevia in un incontro tra gli assessori Enza Rosano (politiche sociali) e Salvo Vitale (bilancio e finanze), il dirigente comunale Maurizio Cannavò, la capo servizio dei servizi sociali Anna Vasta e i rappresentanti delle cooperative.Della vicenda, nei giorni scorsi, si era anche occupata la III commissione consiliare “Bilancio e finanze”, presieduta da Giannunzio Musumeci. Le cooperative lavorano con le persone più deboli della società, anziani, minori, disabili; dal Comune attendono pagamenti arretrati relativi all’anno scorso.
Com’è noto, a seguito del dissesto l’amministrazione comunale non può più disporre i pagamenti relativi agli anni passati che ormai sono di competenza dell’Organismo di liquidazione straordinaria che a breve sarà nominato. Tuttavia, l’Ente può pagare le mensilità relative al 2018.
I ritardi sarebbero dovuti al cambio di procedure conseguente alla dichiarazione di dissesto e a una sorta di riorganizzazione delle pratiche che devono avere valutazioni e un testo specifici. «Abbiamo illustrato – spiega l’assessore Rosano - le nuove criticità emerse in seguito alla dichiarazione di dissesto, nonché ciò che si sta attuando per riorganizzare una prassi burocratica amministrativa efficiente e veloce. In seguito all'approfondito e costruttivo confronto con le parti, è emersa la necessità di approfondimenti su alcuni dati ed anche di ulteriori valutazioni che porteranno verosimilmente a scelte dirigenziali specifiche per questo delicato e particolare settore».
Amministratori e rappresentanti delle cooperative torneranno ad incontrarsi martedì prossimo alle 9,30. Per le cooperative la situazione è particolarmente delicata. Così come, infatti, aveva evidenziato il presidente della III commissione Giannunzio Musumeci, alcune cooperative, in grossa difficoltà economica, sono state contattate da finanziarie interessate al loro credito nei confronti del Comune: le finanziaria hanno proposto alle cooperative l’acquisto di questo credito che però pagheremmo la metà. Da qui la necessità di sveltire le pratiche per pagare le cooperative e toglierle da questo disagio. «In questi giorni – dice l’assessore Rosano - da subito, si stanno prendendo delle decisioni al fine di rendere effettivamente veloci i pagamenti. Ma i particolari ed i tempi oggi non si possono definire esattamente e per questo non sono stati esplicitati. Gli uffici preposti stanno però lavorando alacremente».
MGL
11 settembre 2018
11 settembre 2018
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