Giarre, tutte a terra le pignatte di una stanza del Centro diurno. Pericolanti altri solai

Amara sorpresa, lunedì mattina, per gli operatori della cooperativa “Aurora”: al loro ingresso nel centro diurno per anziani di via Berlinguer, nella sala laboratorio, hanno trovato tutte le pignatte del solaio a terra. Si tratta di un locale non usato e che viene solo aperto per arieggiare. Gli stessi operatori della cooperativa riferiscono che nulla lasciava immaginare un simile problema. Nella sala del barbiere invece una crepa nel solaio era tenuta sotto osservazione. Ieri, il geom. Carmelo Torrisi dell’ufficio tecnico comunale ha effettuato una ricognizione per rilevare le criticità e due operai comunali hanno picconato i solai per eliminare le parti pericolanti. Le criticità sono emerse oltre che nella sala del barbiere e nel laboratorio anche nella sala medica e locali annessi. Tutti ambienti appartenenti alla parte vecchia del centro che fu per anni un’opera pubblica incompiuta, il cui scheletro in cemento rimase a lungo esposto alle intemperie. Come spiegano dall’ufficio tecnico, questa sarebbe la causa di questo distacco di pignatte, non dovuto alle recenti piogge; ispezionata anche la copertura dell’edificio che è integra e pulita. Si parla di “distacco di pignatte” e non di crollo che, invece, vuol dire che tutta la struttura viene giù.

Pare incredibile che un problema simile non fosse evitabile. Dall’ufficio tecnico riferiscono che al momento di iniziare i lavori di completamento dell’opera l’impresa appaltatrice effettuò verifiche sulla struttura, carotaggi e prove di carico: tutto era regolare. In quel momento la corrosione del ferro non era evidente. La V commissione consiliare si occuperà della questione. Frattanto, «E’ stato concordato con l'impresa che ha eseguito i lavori – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Franco Di Rao - che provvederà per conto proprio a fare il risanamento della struttura e predisporre controsoffitto, senza costi per il Comune in quanto l'appalto di costruzione dell'ala nuova prevedeva il controllo ed eventuale risanamento strutturale dell'esistente, dove è appunto avvenuto l’inconveniente».

Nei locali alloggio sono state trovate tracce di condensa, dovute a poca areazione. Nel salone non preoccupa una macchia di umidità.

Il centro diurno resta aperto e proseguono le attività perché i problemi si sono verificati in locali non usati.

mgl

Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 29 agosto 2018