Giarre, mareneve e bretellina casello-nazionale


Mareneve e “bretellina” di collegamento tra il casello autostradale e la nazionale. Due diverse strade ma che portano entrambe al casello autostradale. Le due strade sono state ieri al centro di un incontro tra il sindaco Angelo D’Anna, l’assessore ai lavori pubblici Franco Di Rao e la V commissione consiliare “Lavori pubblici”, presieduta da Fabio Di Maria.
Per la mareneve l’iter giarrese pare essere ormai definito: «L’assessore Di Rao – riferisce il presidente Di Maria - ha portato le liberatorie dei due privati giarresi a cui, per realizzare la mareneve, dovranno essere espropriati i terreni. Il terzo terreno da espropriare appartiene allo Iacp di Acireale, contattato dall’ing. Orazio Di Maria del Comune di Riposto. Non ci sono problemi e siamo contenti che questo aspetto è stato risolto. Un altro problema erano i vincoli scaduti del Piano regolatore generale di Giarre: si sta preparando una proposta di delibera che voteremo in Consiglio. Pare che tutti i consiglieri lo vogliano votare, sarebbe assurdo il contrario».
La seduta è proseguita sul sito dove dovrà essere aperta la “bretellina”, versione ridotta del progetto della bretella il cui costo si aggira intorno al milione di euro. Il tracciato di questa strada inizia di fronte alla rotonda del casello autostradale, dove ora c’è un ampio cancello e porterà in via Mameli, tra le case popolari, per giungere sulla nazionale. Sarà realizzata con 114mila euro, vincolati a tal fine durante la sindacatura Bonaccorsi. A cui si aggiungono altri 119mila euro individuati attraverso la rimodulazione di vecchi mutui e che serviranno per un piccolo esproprio e per ampliare un breve tratto di via San Matteo. «La Cassa depositi e prestiti – aggiunge Di Rao - non concede i fondi solo per un esproprio ma occorre prevedere altre opere: ho pensato di realizzare l’allargamento del prolungamento di via San Matteo, già previsto nel progetto del Centro comunale di raccolta. Se restano fondi possiamo pensare di sistemare qualche altra strada». Cauto il sindaco Angelo D’Anna: «Dobbiamo verificare – dice - che non ci siano problemi con la condizione di dissesto per l’uso di questi fondi». «Abbiamo chiesto all’amministrazione – dice Di Maria - che subito presenti il progetto originario della bretella, di 1 milione di euro, alla protezione civile per chiedere un finanziamento. Accogliamo, intanto, lo sforzo di questi fondi impiegati per questo progetto ridotto che, comunque, contribuirà a snellire il traffico. La commissione appoggia questo progetto».











Giarre, caratteristiche della "bretellina"


L’assessore Di Rao così descrive la “bretellina”:«Avrà nella parte iniziale una leggera pendenza, sarà a senso unico, larga 12 metri di cui metà adibiti a parcheggio in quanto è troppo stretta la strada successiva e si creerebbe un collo di bottiglia. Avrà dei pali della pubblica illuminazione a led, tre per lato, e la condotta fognaria separata, sarà in questo un modello per tutte le strade».
I prossimi passi sono l’acquisizione da parte del Comune di un terreno, il voto del Consiglio comunale per la riapposizione dei vincoli al Prg ormai scaduto e una delibera di giunta per l’esproprio di un altro piccolo terreno e l’ampliamento del prolungamento di via San Matteo. Dopodiché si potrà fare la gara.
MGL
23 agosto 2018

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