
Enza Meli sollecita un incontro con i dirigenti del servizio e afferma: «Esigiamo rispetto per i disoccupati che devono sommare al danno della loro condizione la beffa di inspiegabili disfunzioni burocratiche. Sappiamo di code lunghe anche 10-15 ore nell’Ufficio di collocamento a Giarre, di cittadini costretti ad aspettare al sole e alla pioggia fuori dalla sala d’attesa, di insostenibili calvari che si ripetono ogni mese per la consegna di qualche documento necessario al rinnovo della Naspi. Siamo pronti al confronto con i responsabili dell’Ufficio del Lavoro e della massima occupazione di Giarre. Con loro vorremmo individuare proposte e soluzioni rivendicando nelle sedi regionali, se necessario, il potenziamento del personale e l’adozione di strumenti utili a superare gli attuali disservizi».
MGL
7 giugno 2018
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