Giarre, nella zona artigianale la videosorveglianza e l'adozione delle aree a verde

Qualcosa si muove per la zona artigianale di Giarre, almeno per tentare di restituire decoro all’importante area produttiva. E’ stata impegnata, infatti, la spesa per affidare i lavori di riparazione e modifica degli impianti di videosorveglianza installati nella zona artigianale e sul ponte di Santa Maria la Strada.
AGiarre un sistema di videosorveglianza volto ad arginare l'abbandono non consentito dei rifiuti esiste già. Per quanto riguarda questi due, i sistemi di videosorveglianza mobile sono collocati sui pali della pubblica illuminazione: uno sul ponte a Santa Maria La Strada, per il controllo della strada di accesso al torrente Macchia e del lato est dello stesso torrente, e l’altro nel parcheggio della zona artigianale di San Leonardello. Così come spiega l’atto in cui si impegna la spesa, l’accesso alle immagini registrate, in entrambi i sistemi, avviene solo mediante wi-fi con l’utilizzo del pc o cellulare smartphone, posizionandosi nelle immediate vicinanze degli stessi. Il personale comunale addetto al controllo del territorio lamenta, tuttavia, di non riuscire più a connettersi con i due sistemi di videosorveglianza, nonostante che gli apparati presenti risultino accesi. E’ necessaria, quindi, una manutenzione degli stessi apparati, la loro riconfigurazione per dotarli di idonee apparecchiature hardware affinché possano trasmettere online  24 ore su 24 immagini e comunicazioni di allerta. In tal modo, il personale comunale addetto potrà procedere al controllo dei siti anche a distanza, ed avere contezza immediata in caso di malfunzionamento di questi apparati di videosorveglianza. Per questa riparazione è stata prenotata una spesa complessiva di € 1.307,84.  
«Cerchiamo di usare l'esistente – commenta l’assessore alle attività tecniche Franco Di Rao -. Per buona parte degli impianti esistenti mancano, infatti, dei  contratti di manutenzione». Una volta che questi impianti si guastano non vengono più riparati e utilizzati.
Anche a causa dei cancelli guasti chiunque può entrare dentro la zona artigianale “G.Trovato” e scaricarvi rifiuti. L’area presenta, infatti, spesso delle micro discariche di rifiuti che la deturpano. La videosorveglianza dovrebbe attenuare il fenomeno degli scarichi abusivi di rifiuti.
La videosorveglianza non è l’unico atto che riguarda la zona artigianale. E’ stato approvato, infatti, un avviso pubblico relativo alla manifestazione d'interesse per l'affidamento dell'adozione delle aree verdi di proprietà comunale, un avviso che ultimamente non era stato più preso in considerazione. I termini di presentazione sono stati riaperti sino al 31-12-2019. L’avviso è destinato a verificare la disponibilità esistente da parte di cittadini singoli, organizzati in associazioni, cooperative sociali, comitati di quartiere e condomini, a presentare la propria disponibilità per essere in seguito invitati a formulare una propria offerta. L’avviso riguarda tutte le aree del territorio comunale ma per la zona artigianale ci sarebbe la disponibilità della Pirelli ad adottare gli spazi a verde che si trovano all’interno dell’area produttiva.



Dentro un capannone opera, infatti, il Centro di sperimentazione mondiale moto di Pirelli
MGL
30 maggio 2018

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