Giarre, Comune paga cooperative che annullano fiaccolata

Alla fine è stato annullata la fiaccolata prevista per ieri sera, promossa dalle cooperative sociali che lavorano per conto del Comune, occupandosi di minori, disabili e anziani. Le cooperative aspettano pagamenti arretrati dal 2016. La fiaccolata, per le vie del centro, doveva servire per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa problematica.
Ma ieri, nell’aula consiliare, il sindaco Angelo D’Anna e l’assessore alle politiche sociali Enza Rosano hanno incontrato i lavoratori delle cooperative. Il sindaco ha parlato di un prestito che il Comune ha ottenuto dalla banca, ha dichiarato che i primi mandati di pagamento sono stati caricati e altri ancora ne saranno caricati. Nell'arco di una decina di giorni le cooperative dovrebbero iniziare a ricevere pagamenti. Ha aggiunto che il Comune non potrà avere facilmente ulteriori prestiti ma attende dallo Stato stanziamenti per 17milioni di euro circa, con l’approvazione dei bilanci.
Il sindaco ha assicurato la volontà dell’amministrazione di rientrare al più presto dal debito con le cooperative ma che l’Ente dovrà valutare le proprie capacità nel mantenere i servizi.  «Abbiamo spiegato – ha detto l’assessore Rosano – il nostro piano di rientro che ha subìto una battuta d’arresto a seguito del blocco del conto corrente bancario. In precedenza avevamo stabilito con le cooperative che entro aprile saremmo partiti con dei pagamenti per metterci in regola. E’ già partita una tranche di oltre 600mila euro che servirà per saldare con tutti quanto dovuto relativamente al 2016, circa 200mila euro. Gli altri 400mila euro salderanno il primo trimestre del 2017. In previsione, si sta operando affinchè entro il prossimo mese si possa pagare anche il secondo trimestre del 2017. In attesa dei 17milioni di euro per potere saldare tutto».
L’assessore Rosano spiega meglio l’aspetto della possibile rivisitazione dei servizi: «Sul bilancio – dice – sono previsti 1milione400mila euro per tutti i servizi, la maggior parte dei quali dovuti per legge. L’unica non prevista per legge è l’assistenza domiciliare, di cui fruisce a una 70ina di cittadini a cui garantiamo di rimanere a casa in una situazione dignitosa. Se le cose non dovessero migliorare proveremmo a ridurre, ma lavoriamo per non ridurre i servizi».
Il Comune di Giarre sta chiedendo a ogni comune del distretto di partecipare con proprio personale al lavoro amministrativo necessario per l’espletamento dei servizi. Il sindaco incontrerà le cooperative il 28 giugno alle 13.

Sono circa un centinaio i lavoratori delle cooperative sociali che operano per conto del Comune o del distretto. All’amministrazione avevano scritto una lettera firmata dalle cooperative Aurora, Dedalus, Esperia, Insieme onlus e Insieme per – l’albero di Andrea. Si occupano di servizi come l’assistenza residenziale ad anziani e disabili, il servizio scolastico, il centro diurno per anziani di via Berlinguer.

Ieri i lavoratori hanno detto al sindaco che hanno ottenuto delle risposte e per questo hanno annullato la fiaccolata. Ma hanno aggiunto che le promesse vanno mantenute e non vogliono presentare la richiesta di autorizzazione di un’altra fiaccolata.
MGL
24 maggio 2018

Commenti