Il migliore cocktail d’Italia a scuola viene servito, da 15 anni, nell’Ipssar “G. Falcone”. Da tanti anni, infatti, viene organizzata la “National Etna cocktail competition” nell'istituto alberghiero giarrese, iniziativa che stimola gli studenti degli alberghieri italiani, occasione di confronto, fra aziende alberghiere ed operatori del settore, su come il mondo del bere miscelato sia cambiato, ma anche un momento per discutere di bere miscelato consapevole e responsabile. Protagonisti di questa edizione sono stati la birra artigianale dell’Etna e il Tè con gli agrumi di Sicilia, il miele e la frutta di stagione.
15 gli istituti alberghieri che hanno partecipato quest'anno, con due studenti accompagnati da un insegnante tecnico pratico e/o dal dirigente scolastico. Gli studenti si sono confrontati nella preparazione di cocktail a basso contenuto alcolico.
Gli istituti partecipanti sono stati l’Ipsseoa “Karol Wojtyla” di Castrovillari (Cosenza) l’Ipsseoa “Karol Wojtyla” di Catania, l’Ipssat “R. Chinnici” di Nicolosi, l’Ipssar “G.Maffioli” di Castelfranco Veneto (Tv), l’Iis “C. Pollini” di Mortara (Pv), l’Ipssar “Principe Grimaldi” di Chiaramonte-Modica (Rg), l’Iis “Antonello” di Messina, il 1° istituto superiore “Archimede” di Rosolini (Sr), l’Ipsar “L. Carnacina” di Bardolino (Vr), l’Iis “Gian Domenico Romagnosi” di Erba (Como), l’Ipssatgsa “L. Cossa” di Pavia, l’Iiss “Pugliatti” di Taormina, l’Iis Giolitti Bellisario di Mondovì-Barge (Cn), l’Iiss “Gaetano Curcio” di Ispica (Rg) e l’Ipssar “E.Medi” di Randazzo.
Gli studenti ospiti hanno anche visitato la città, grazie a un giro organizzato dalla locale Pro Loco.
Nella categoria “Pre dinner” ha vinto Alessia Marzagalli dell’Iis “Gian Domenico Romagnosi” di Erba. Nella categoria Long drink ha vinto Riccardo Bertolini dell’Iis “Ciro Pollini” di Mortara (Pv). Come miglior istituto invece ha vinto l'Ipssar "G.Maffioli" di Castelfranco Veneto (Tv). «Siamo ben lieti di ospitare, ancora una volta, scuole che rappresentano un po’ tutta l’Italia – ha commentato la dirigente del “Falcone”, Monica Insanguine – l’istituto Alberghiero dà l’ospitalità ma non fa partecipare i propri studenti per dare il meglio di sé nell’accoglienza affinché gli ospiti siano a proprio agio».
MGL
23 maggio 2018
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