Giarre, varie sentenze danno ragione al Comune: Giarre parcheggi deve pagare tributi locali

Una nuova sentenza dà ragione al Comune di Giarre nel suo potere esigere il pagamento dei tributi locali dalla Giarre parcheggi. La Commissione tributaria provinciale di Catania, infatti, con la sentenza N. 2847/2018 Sez.5 depositata il 14-03-18 ha rigettato il ricorso della ditta e confermato il sollecito di pagamento della Tassa sui rifiuti 2015. E’ possibile opporsi a questa sentenza ma il Comune può già reclamare queste somme.
Ma è solo l’ultima di una serie di sentenze a favore del Comune nei vari ricorsi presentati dalla Giarre Parcheggi. Per il Comune a seguire queste controversie legali sono stati incaricati gli avvocati Rudy Grasso e Katy Leonardi.
La sentenza con l’importo più cospicuo è quella riguardante la Tassa di occupazione del suolo pubblico per gli anni dal 2008 al 2011, l’importo che Giarre Parcheggi è chiamata a versare è di circa 900mila euro.
Un’altra sentenza della Commissione tributaria provinciale di Catania conferma il sollecito di pagamento relativo alla Tares 2013 per un importo di 104mila euro circa.
Sempre riguardo la tassa sui rifiuti, la Commissione Tributaria Provinciale di Catania ha rigettato due distinti ricorsi proposti da Giarre Parcheggi confermando il sollecito di pagamento relativo alla Tari 2014, di € 109mila circa, e il sollecito di pagamento relativo alla Tari 2015, di importo pari a ulteriori €109mila euro circa.





Un’ulteriore sentenza a favore del Comune in I grado riguarda invece l’Ici per gli anni 2010 e 2011: sono stati confermati gli avvisi di accertamento, ma dimezzate le sanzioni. In questo caso il Comune deve recuperare 20mila euro circa per il 2010 e 19mila euro per 2011 più le spese per legali. In totale le somme che il Comune può chiedere alla ditta si aggirano intorno al milione 200mila euro.
Ancora pendente, invece, il ricorso riguardante l’Imu 2012, l’avvocato del Comune si è costituito.
Al Comune resta il rimorso per il ricorso riguardante la Tarsu 2008-11 ai tempi l'Ente non si costituì, Giarre parcheggi vinse la causa, furono annullati gli avvisi di accertamento e il Comune fu condannato al pagamento delle spese legali.
I legali dell’Ente sostengono che il contratto tra il Comune e la ditta non può derogare al pagamento delle tasse da parte della ditta. E le varie sentenze stanno, almeno sinora, confermando questa tesi. Anzi viene da chiedersi come sia stato possibile che il pagamento dei tributi locali non sia stato considerato sin dall’inizio: cambia del tutto il piano finanziario.
«Alla luce dell'ultima sentenza – commenta intanto il sindaco Angelo D’Anna – è stata fatta una ricognizione generale di quelli che sono gli attuali crediti. Saranno incaricati formalmente gli avvocati Grasso e Leonardi per procedere a tutte le azioni necessarie per recuperare il credito».
MGL

23 marzo 2018

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