Giarre, a Gesù Lavoratore la festa del perdono diocesana

La chiesa “Gesù Lavoratore” ha ospitato, giovedì sera, la seconda tappa della festa del perdono, organizzata dal Servizio di pastorale giovanile della diocesi di Acireale. La festa, che ormai in quaresima si tiene in diocesi da una decina d’anni, ultimamente ha luogo nelle principali zone della diocesi. La tappa giarrese era rivolta ai giovani dei vicariati III, IV e V, e in tanti hanno partecipato
La festa è una liturgia penitenziale: i ragazzi, con il canto e la preghiera, riflettono su un passo della sacra scrittura che è stato commentato dal vescovo Antonino Raspanti. Il brano meditato, in particolare, era il tradimento di Giuda, annunciato da Gesù durante l’ultima cena. Il vescovo ha sottolineato il dolore che suscita questo passo: «Chi non ha amore per Gesù perché dovrebbe sentire dolore? Il dolore è uno dei segni del risanamento, se non lo sentissimo saremmo impenitenti. Facciamo nostro il dolore di Maria e degli apostoli».
Dopodichè i ragazzi che affollavano la chiesa sono stati aiutati da altri coetanei a prepararsi al sacramento della confessione. Pronti ad ascoltarli c’erano i sacerdoti dei tre vicariati disponibili per il sacramento della penitenza. Anche il vescovo ha confessato alcuni ragazzi.





La terza tappa della festa del perdono si terrà la prossima settimana a Randazzo mentre per la chiesa “Gesù Lavoratore” il prossimo appuntamento diocesano che ospiterà è in programma questo pomeriggio, a partire dalle ore 15,30, ed è il raduno dei cresimandi. Sempre questo mese la chiesa, che ormai è punto di riferimento degli incontri diocesani, sabato 24 marzo alle ore 20 ospiterà la veglia di preghiera in occasione della 26ma giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri, momento che sarà presieduto dal vescovo di Acireale Antonino Raspanti.
MGL
10 marzo 2018

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