Giarre, caserma di Macchia a rischio chiusura. Amministrazione inserisce nel piano delle opere pubbliche progetti di ristrutturazione per le due caserme giarresi

E’ a rischio chiusura la caserma dei carabinieri di Macchia che sarebbe stata condannata in tal senso da un piano di spending review del ministero. Un piano di cui il sindaco Angelo D'Anna è venuto a conoscenza durante una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e a cui si è opposto, ha presentato le proprie rimostranze, sottolineando l’importanza della caserma per il presidio del territorio.  
La situazione strutturale dell’edificio di viale Mediterraneo è critica da tanto tempo, anche se nel corso degli anni non sono stati realizzati gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che avrebbero se non eliminato almeno contenuto le criticità strutturali dell’immobile.
D’Anna ricorda che i primi rilievi nell’edificio vennero compiuti intorno al 2009, durante la sindacatura Sodano. La caserma poi è finita nel dimenticatoio per tanti anni, nulla è stato fatto, fin quando D’Anna è stato sollecitato dall’Arma nel 2016. Dai rilievi effettuati emerge che la caserma necessita di un intervento di ristrutturazione del valore di oltre un milione di euro, una cifra di certo non alla portata del comune di Giarre. Il progetto di massima è stato redatto e D’Anna precisa che nel piano triennale delle opere pubbliche è previsto anche un intervento sulla caserma macchiese, ma che è difficile reperire le somme necessarie per realizzarlo.
In una recente lettera inviata al governatore della Sicilia Nello Musumeci, il sindaco di Giarre ha chiesto un incontro per esporre le problematiche del territorio innanzitutto in ordine alla sfera sanitaria e alle carenze dei servizi in questo ambito. Ma tra gli argomenti che D’Anna intende affrontare con il governatore c’è anche la situazione della caserma di Macchia e la necessità di garantire la sicurezza nel territorio.
L’amministrazione intende muoversi anche verso la caserma dei carabinieri di corso Sicilia per cui si pensa a interventi da realizzare a stralci e che sono più fattibili rispetto al progetto sulla caserma di Macchia. Un primo stralcio di interventi ammonterebbe intorno ai 160mila euro e un secondo stralcio si aggirerebbe intorno ai 200mila euro.






Così come spiega il sindaco si punta a rendere l’immobile di corso Sicilia in grado di potere accogliere un maggior numero di unità di personale: l’obiettivo è non solo trattenere le unità assegnate a Giarre ma mettere le condizioni anche per un ampliamento dell’organico. Il tutto facendo i conti con le difficoltà del Comune. Da qui la necessità di un’interlocuzione con la Regione anche per affrontare il tema della sicurezza del territorio.
MGL
21 febbraio 2018

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