Sulle strisce blu la II commissione consiliare “Attività produttive” non molla e vuole conoscere cosa stanno facendo gli uffici e l’amministrazione comunale in merito al recupero di tutte le somme dovute al Comune dalla società che gestisce la sosta a pagamento a Giarre. D’altra parte c’è anche nella cittadinanza attesa su questo argomento.
Ieri la commissione, presieduta da Rosy Finocchiaro, ha incontrato il legale del Comune, l’avv. Rudy Grasso, che è stato incaricato per il recupero somme riguardanti altre questioni. «Giovedì prossimo – spiega la presidente Finocchiaro – ascolteremo l’assessore al bilancio e il dirigente finanziario per conoscere a che punto è l’iter per il recupero della Tosap anni 2009-11».
«L’avv. Grasso – dice il consigliere comunale Fabio Di Maria - ha portato le due diffide che ha inviato alla Giarre Parcheggi per il recupero una di 100mila euro e l’altra di 8mila euro di spese legali. Noi abbiamo chiesto, di nuovo, a che punto è l’iter per il recupero dei 900mila euro di Tosap (Tassa per l’occupazione del suolo pubblico) anni 2009-11 che, così come stabilito dalla Commissione tributaria regionale, la Giarre Parcheggi deve pagare al Comune. Più precisamente l’importo è di 889mila euro circa. Ho chiesto la convocazione di un’altra seduta di commissione con la presenza dell’assessore al bilancio e del dirigente finanziario per capire come mai il Comune non ha ancora dato incarico al legale per il recupero di queste somme».
L’incarico per il recupero dei 100mila euro e dei 6mila euro era stato dato all’avvocato Grasso lo scorso novembre e la diffida è partita questo mese. Entro una quindicina di giorni si attende una risposta. Se la ditta non dovesse pagare si potrà procedere con un’azione esecutiva. Come si ricorderà i 100mila euro sono una somma che la Giarre Parcheggi avrebbe dovuto versare con la stipula del contratto, ma che non sono stati mai richiesti dal Comune. Gli 8.582,20 euro riguardano le spese legali derivanti da una sentenza che ha visto soccombere la Giarre parcheggi.
C’è da dire che anche la ditta che gestisce la sosta a pagamento attende delle somme dal Comune, dovrebbero essere intorno ai 250mila euro, e quindi per questo importo potrebbe chiedere una compensazione. Ma l’importo dovuto per la Tosap anni 2009-2011 supera di gran lunga il credito vantato dalla ditta nei confronti del Comune. «Nostra priorità – conclude Di Maria - deve essere recuperare quanto ci è dovuto».
MGL
19 gennaio 2018
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