Giarre, presentato il libro di Salvo Andò

Si intitola “Un altro Mediterraneo è possibile” il nuovo libro del’ex ministro Salvo Andò, presentato in municipio in un incontro promosso in collaborazione con la Società giarrese di storia patria. Il volume analizza un mondo che dopo la caduta del muro di Berlino è caratterizzato da incertezze e paure ed è stato presentato dai professori Nicolò Mineo e Roberto Tufano.
Il prof. Carmelo Torrisi, nell’introdurre l’incontro, ha spiegato che il testo offre indicazioni a cruciali domande che pone tra cui: è possibile trasferire la democrazia? Com’è possibile gestire i diritti umani in una geopolitica del caos? Come organizzare una corretta e fruttuosa politica dell’accoglienza? Qual è il ruolo delle donne nel mondo islamico? Perché l’Europa si allontana dall’Africa anziché creare un’alternativa mediterranea che possa contrastare una globalizzazione disumanizzante? Come incoraggiare i cambiamenti nati dalle primavere arabe? L’Islam è un monolite o esistono tanti Islam? Come favorire la sintesi tra identità e democrazia?
«Il Mediterraneo oggi è l’epicentro di un mondo disordinato – spiega l’autore – ma se teniamo conto delle culture mediterranee, della storia, dei rapporti che ci sono stati tra i paesi della sponda nord e i paesi della sponda sud scopriamo che il Mediterraneo è un enorme bacino importante dal punto di vista culturale per ciò che ha dato al mondo, per una storia notevole di relazioni economiche, umane e culturali. Bisogna riscoprire questo Mediterraneo e avere un progetto di sviluppo dei paesi delle due sponde che sia, in un certo senso, sinergico.






Il Mediterraneo ha bisogno di veder circolare le conoscenze, di una fruizione della ricerca che sia più accessibile soprattutto per i paesi che hanno avuto sinora uno sviluppo negato, ha bisogno di uno sviluppo cooperativo».
MGL
17 gennaio 2018

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