Giarre, pronto il progetto per il Centro comunale di raccolta

E’ pronto il progetto per il Centro comunale di raccolta, di cui si parla da mesi. Giarre non ha mai avuto un’area simile, tutti i comuni ormai devono dotarsene e, secondo quanto previsto nell’attuale capitolato d’appalto, tocca alla ditta che sta gestendo il servizio rifiuti realizzarlo anche se la progettazione e la gara devono essere gestite dal Comune.
Il progetto ormai è ultimato o quasi del tutto, così come ci ha riferito l’assessore alle attività tecniche Giuseppe D’Urso. Il Ccr sarà realizzato nei pressi della pista di automodellismo, una zona, che dà sul prolungamento di via San Matteo e che, purtroppo, da sempre, è un sito ove vengono abbandonati indiscriminatamente rifiuti.
Disporrà di cassoni per la raccolta dei materiali differenziati, le pensiline saranno munite di pannelli fotovoltaici che trasformeranno la luce solare in energia per alimentare il funzionamento Del Ccr. L’impianto fotovoltaico sarà di 19 kilowatt, il Ccr non ha, peraltro, grandi consumi di elettricità. E’ prevista una zona adibita a parcheggio e tutta l’area sarà circondata di alberi. All’interno sarà realizzata anche una casa dell’acqua ed è previsto anche un campo da tennis.
Il Ccr dovrà essere dotato anche di un impianto di trattamento dell’acqua di prima pioggia, per evitare che il terreno assorba il percolato.
Come già detto la realizzazione del Ccr sarà a spese della Dusty. In pratica, una quota di quanto il Comune versa alla Dusty annualmente serve per il finanziamento del Ccr, quindi di fatto il Comune lo sta già pagando: la cifra dovrebbe aggirarsi intorno al milione di euro spalmato in 7 anni. Com’è noto però c’è una causa in corso per l’affidamento di questo ambito appalto per la gestione dei rifiuti a Giarre e un’altra ditta, la Senesi, potrebbe subentrare alla Dusty se vincesse questa causa. Se dovesse questo accadere una quota di quanto la Dusty ha ricevuto dal Comune dovrebbe essere restituita e trasferita alla Senesi per la realizzazione del Ccr. Ma come è facile immaginare per una vicenda simile si finirebbe di certo in tribunale e chissà se si riuscirebbe più davvero a realizzare il Ccr.
«Il progetto del Ccr è pronto – ci ha detto l’assessore D’Urso – l’amministrazione sta organizzando un tavolo con l’Ufficio tecnico e la Dusty per la consegna del progetto. L’istruttoria della gara sarà a cura del Comune e a spese della Dusty, incluse le spese di gara».
Bisogna acquisire i pareri del Genio civile e dell’Asp. Se tutto filasse liscio entro giugno potrebbe essere esperita la gara. Ma con i tempi abituali della burocrazia non c’è da scommetterci.
MGL
13 dicembre 2017

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