E’ di 900mila euro l’importo della Tosap, tassa di occupazione del suolo pubblico, che il Comune ha chiesto di pagare alla Giarre Parcheggi per gli anni 2008-2011. La Giarre Parcheggi si è opposta, ne è nata una controversia giudiziaria e l’8 novembre in Commissione tributaria regionale si è tenuta la discussione del merito per l’appello che la ditta ha proposto contro una precedente sentenza sfavorevole. La sentenza definitiva è attesa tra qualche settimana. Se fosse favorevole al Comune l’Ente potrebbe esigere dalla ditta il pagamento di quanto dovuto.
Di questo e di altro si è parlato in una seduta della II commissione consiliare “Attività produttive”, presieduta da Rosy Finocchiaro, che ha incontrato l’assessore al bilancio e gli avvocati del pool legale del Comune che stanno seguendo i procedimenti giudiziari che vedono contrapposti il Comune e la Giarre parcheggi: l’avv. Rudy Grasso, che segue il procedimento relativo alla Tosap che la Giarre parcheggi dovrebbe pagare al Comune e l’avv. Katy Leonardi che segue quello relativo al pagamento della Tarsu.
La commissione ha effettuato una ricognizione dei procedimenti giudiziari in corso e in seguito incontrerà la dirigente comunale a cui competono le entrate. Oltre alle somme notevoli che il comune potrebbe incassare, un’eventuale sentenza favorevole potrebbe dare all’Ente la possibilità di rinegoziare il contratto delle strisce blu che si è rivelato negli anni molto oneroso sia per la durata che per il numero di stalli, oltre che odiato dai cittadini.
Poi c’è il capitolo Tarsu: per gli anni dal 2012 a oggi il Comune ha inviato gli avvisi bonari di pagamento, anche questi impugnati dalla Giarre parcheggi; il Comune sta resistendo, a differenza di quanto fatto per gli anni 2009-12 quando l’Ente non fece valere le proprie ragioni.
MGL
16 novembre 2017
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