Giarre, dalla regione 620 mila euro, ma sono già spesi. Comune conclude transazione e risparmia 53mila euro


Il governatore Nello Musumeci ha firmato, nei giorni scorsi, il decreto per il riparto del fondo per gli investimenti dei Comuni per l’anno 2017, 113milioni di euro in tutto da ripartire ai Comuni. Di questo importo a Giarre sono stati assegnati circa 620mila euro. Ma non c’è da illudersi, si tratta di somme in pratica già spese e che, come ci ha spiegato l’assessore al bilancio Salvo Vitale, erano già previste in bilancio e serviranno per il pagamento dei mutui, più precisamente per il pagamento delle quote capitale delle rate di ammortamento dei mutui accesi per il finanziamento di spese di investimento. Mentre per ricevere i tanto attesi trasferimenti statali il Comune deve approvare tutti i bilanci che non ha ancora approvato: il consuntivo 2016 e il preventivo 2017. Di questi due, il secondo, il preventivo 2017 dovrebbe arrivare in giunta a breve, mentre bisognerà ancora attendere per il consuntivo 2016. Tuttavia, l’anno prossimo il Comune potrebbe ritrovarsi quasi a regime e questo potrebbe consentire all’Amministrazione comunale e al Consiglio, finalmente, di potere programmare e non solo, come fatto sinora, andare avanti di emergenza in emergenza o di scadenza in scadenza.
A fronte di questa urgenza pesa il rinvio dell’approvazione di una trentina circa di debiti fuori bilancio disposto nella scorsa seduta di Consiglio comunale per via dell’assenza sia del dirigente che di un suo delegato. Assenza che ha suscitato il disappunto del presidente della III commissione Francesco Cardillo, dopo il meticoloso lavoro fatto dai consiglieri che hanno analizzato i debiti uno per uno. Dovranno, quindi, attendere ancora questi creditori del Comune.
In questo tempo di vacche magre un po’ di fiato potrebbe darlo il bando per la vendita, tramite  asta pubblica, di due capannoni della zona artigianale entrambi aventi una base d’asta di euro 380mila circa. La scadenza è il 15 dicembre e si vedrà se, quindi, il Comune potrà chiudere l’anno con questo in casso.
La giunta, frattanto, ha approvato uno schema di transazione con avvocati che hanno manifestato la disponibilità a ridursi l’onorario. L’Ente doveva pagare, infatti, 187mila euro circa agli avvocati incaricati prima dell’istituzione del pool legale. A fronte di un contenzioso è stato raggiunto un accordo per una transazione e gli avvocati, dato che il pagamento è certo, hanno adeguato l’onorario ai minimi tariffari, permettendo al Comune di risparmiare 53mila euro circa.
MGL
28 novembre 2017

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