Trasferimenti statali al Comune di Giarre. Si tratta di milioni di euro attesi per dare respiro alle casse comunali e attuare numerosi interventi rinviati da anni. In un primo tempo si era detto che dopo l’approvazione del consuntivo 2015 sarebbero arrivati questi trasferimenti. Lo scorso giugno è poi emerso che occorreva approvare il bilancio preventivo 2016. Quest’ultimo è stato approvato lo scorso settembre ma soldi dallo Stato ancora niente.
Interpellato sulla questione, il sindaco Angelo D’Anna spiega che lo Stato ha alzato l’asticella e l’assessore al bilancio Salvo Vitale aggiunge che lo Stato chiede al Comune di Giarre di mettersi a regime. Cioè approvare il bilancio consuntivo 2016 e bilancio di previsione 2017.
La giunta D’Anna, tra difficoltà varie ha cercato di correre e in questo suo anno abbondante di amministrazione ha già approvato tre bilanci e ora sta lavorando per il previsionale 2017: già all’albo pretorio è stato pubblicato il piano triennale delle opere pubbliche. Quanto tempo occorre per mettersi a regime? L’assessore Vitale afferma che si sta lavorando al consuntivo 2016 e al preventivo 2017 e che entro novembre si potrebbe ultimare l’iter.
Ad aiutare in questa impresa ultimamente gli uffici comunali c’è la convenzione con la Città metropolitana di Catania grazie alla quale il Comune delle sette torri può contare sull’assistenza tecnico amministrativa della stessa Città metropolitana e dell’aiuto del ragioniere generale metropolitano.
Ma in fatto di date sinora gli auspici sono stati sempre più veloci degli uffici finanziari.
Di certo, questa è la madre di tutti i problemi: senza questi preziosi trasferimenti statali l’attività dell’Ente è quasi paralizzata e questo contribuisce a dare quella sensazione che ancora nulla sia cambiato con questa amministrazione.
MGL
25 ottobre 2017
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