Giarre, l'offerta sanitaria del territorio e il destino del poliambulatorio di corso Sicilia

Quali servizi sanitari pubblici sono presenti a Giarre? Dovrebbe essere facile saperlo ma così non è, vista l’assenza di una carta dei servizi, più volte chiesta all'Asp sia dagli amministratori che dalle associazioni.
Il consigliere Armando Castorina che sta seguendo l’interlocuzione dell’amministrazione comunale con l’Asp e il distretto ha ottenuto l’elenco dei servizi attivi e che dovrebbero essere oggetto a breve di una riorganizzazione.
Nel distretto, le visite e le prestazioni diagnostiche e specialistiche sono erogate nel poliambulatorio di Giarre e negli ambulatori che si trovano nell’ex presidio ospedaliero di Linguaglossa e nel presidio ospedaliero di Giarre.
Per quanto riguarda Giarre, nella sede del distretto di viale Don Minzoni, hanno sede gli uffici amministrativi tra cui anche l’ufficio protesi, l’ufficio presidi e ausili e h. Al piano terra si trova l’ufficio anagrafe assistiti, l’ufficio protocollo, l’ufficio rilascio esenzione del ticket, l’ufficio invalidi civili e continuità assistenziale, l’ufficio magazzino e l’ufficio controllo di merito. Al terzo piano si trova l’ufficio di valutazione multidimensionale.
Nel poliambulatorio di corso Sicilia si trova la medicina scolastica, la medicina legale e fiscale e gli ambulatori specialistici di angiologia ecocolordopler, cardiologia, cardiologia dello sport, dermatologia, fisiatria, medicina interna ecografia, medicina sportiva, nefrologia, odontoiatria, otorinolaringoiatria, ortopedia e reumatologia.
Altri servizi si trovano in via Forlanini. Nel Pta si trovano gli ambulatori specialistici di angiologia, cardiologa con ecografia, diabetologia, oculistica, fluoroangografia, elettromiografia e chirurgia plastica.
Nel Pet si trovano 4 e/o 5 medici convenzionati a 38 ore settimanali e 5 infermieri professionali. Presente anche la postazione medicalizzata del 118 con 4 medici convenzionati a 38 ore settimanali.
MGL
26 ottobre 2017




No a riduzioni dei servizi sanitari territoriali e, soprattutto, il poliambulatorio di corso Sicilia non sia destinato ad altre finalità estranee all’ambito sanitario.
E’ quanto si è discusso ieri in un incontro tra il sindaco Angelo D’Anna, il consigliere comunale Armando Castorina e per la Fp Cgil sanità Salvo Cubito, Angelo Melita e Giuseppe Sicuro.
Come riferisce il consigliere Castorina, la Cgil ha sottolineato l’importanza di salvaguardare i servizi del territorio per evitare altri temuti depauperamenti. Secondo il sindacato bisogna ridiscutere il paventato trasferimento di alcuni servizi ambulatoriali e, in particolare, lo svuotamento del poliambulatorio di corso Sicilia per evitare che la struttura sia usata per altri tipi di servizio.
«Riteniamo questa struttura fondamentale – dice Angelo Melita - e che non possa essere smantellata: sotto l’aspetto strutturale e per le caratteristiche che ha è idonea per prestazioni sanitarie ambulatoriali. Potrebbe diventare un polo di prevenzione per la donna: vi si svolge, infatti, un’intensa attività di screening mammografico e nella stessa struttura potrebbe essere trasferito il consultorio. Non siamo contrari a prescindere a trasferimenti, ma andrebbero prima discussi con il territorio per capire quali prospettive ci sono per corso Sicilia e via Forlanini».
Il consigliere Castorina ha esposto l’esito di un incontro che, insieme alla consigliera Giusi Savoca, ha avuto con il direttore del distretto sanitario Benenati mentre il sindaco Angelo D’Anna ha chiesto di condividere un percorso a tutela dei servizi sanitari, si è reso disponibile a ulteriori incontri, coinvolgendo i sindaci e i dirigenti dell’Asp. Si è ipotizzato anche di organizzare un tavolo tecnico con figure competenti, anche al fine di individuare servizi da chiedere all’Asp di implementare. 
MGL
27 ottobre 2017

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