Giarre, Cgil dubbiosa aderisce ad accordo su ore pomeridiane, i dati della raccolta differenziata di settembre

Anche se perplessi e scettici non boicotteranno l’accordo raggiunto con l’’azienda. E’ la posizione dei lavoratori della Fp Cgil in merito al nuovo orario di lavoro del servizio rifiuti. «Come sindacato – spiega Alfio Leonardi, segretario provinciale di comparto della Fp Cgil   - non eravamo d'accordo al rientro pomeridiano, per noi era inutile. Poi l'azienda Dusty ha ritenuto di ridurlo a sole due ore pomeridiane. Sentendo i nostri iscritti abbiamo deciso di non creare attriti e abbiamo quindi ritenuto di accettare questa proposta, pur rimanendo titubanti. Ci riaggiorneremo tra qualche mese: vediamo che risultati si raggiungono». I lavoratori del servizio rifiuti aderenti alla Cgil nutrono dubbi sull’utilità di questo mini rientro pomeridiano tuttavia, dice Leonardi: «Se funziona saremo i primi ad applaudire».




Frattanto, questa settimana, rientrate i malumori dei lavoratori, la ditta si è impegnata a rimuovere micro e macrodiscariche formatesi negli ultimi giorni. Tuttavia, su alcune si temporeggia di proposito. Come, infatti, riferiscono dalla Dusty, da un paio di settimane, ogni giorno vi sono controlli antisporcaccioni da parte della polizia municipale. Le microdiscariche vanno rimosse dopo che sono passati i vigili. Inoltre, rimuoverle subito potrebbe convincere gli incivili irriducibili che tanto differenziare o non differenziare sia la stessa cosa, tanto poi viene ritirato tutto lo stesso. E così non è.
Il servizio in questi giorni ha ripreso il ritmo degli inizi. Ma vi sono zone, come ad esempio la via Silvio Pellico, e non solo, dove le microdiscariche perdurano da giorni.
In questo contesto di lascia e prendi, sono stati resi noti i dati della raccolta differenziata di settembre, che è bene far conoscere, visto che sui social, ma anche per strada, c’è chi sostiene che “tanto poi viene buttato tutto assieme”. Falso.
A settembre, a Giarre sono stati raccolti, e conferiti nelle apposite piattaforme, 40mila860 kg di plastica; 65mila900 di carta e cartone; 42mila280 kg di vetro; 141mila200 kg di rifiuti biodegradabili di cucine e mense; 180 kg di apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi; 760 kg di apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso contenenti componenti pericolosi e 220 kg di apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso.
MGL
20 ottobre 2017

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