In Consiglio comunale, nell’ultima seduta, la maggioranza, sola in aula, ha approvato un atto di indirizzo del consigliere Giuseppe Leotta, del gruppo “Giarre è viva”, per istituire un capitolo di bilancio ove far confluire le somme che l’Ente introita per l’affitto delle sale comunali. Le stesse somme dovranno poi essere utilizzate per la manutenzione degli stessi locali.
Le sale che il Comune concede ai privati sono il salone degli specchi, il teatro Rex, la sala “Messina” e la “Sala Romeo”. Tutte bisognose di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Ad esempio, per celebrare un matrimonio nel salone degli specchi, i privati devono pagare circa 300 euro. Dato che in un anno si arrivano a celebrare una decina di matrimoni, in questo capitolo potrebbero confluire da tremila euro in su. Una cifra, tuttavia, del tutto insufficiente alla spesa necessaria per queste sale, come ha sottolineato in aula il consigliere Massimo Di Prima. Ma che potrebbe intanto essere utilizzata per l’acquisto di suppellettili e arredi, ha aggiunto il consigliere Leotta.
Il civico consesso ha continuato ad approvare debiti fuori bilancio. Nella prossima seduta giungeranno in aula i debiti contratti dal comune per la rimozione della cenere vulcanica.
MGL
21 ottobre 2017
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