«Caro
sporcaccione ti scrivo». Si moltiplicano sui muri di Giarre i messaggi che i
cittadini che hanno iniziato a differenziare i rifiuti scrivano a quanti ancora
non si sono decisi a farlo e continuano ad imbrattare le strade con la
spazzatura alla vecchia maniera. Fogli A4, stampati o scritti a mano, campeggiano
così su microdiscariche e cassonetti. Si va da un banale, ma velatamente
minaccioso, «Si prega di non buttare rifiuti – area videosorvegliata», a
qualche altro ironicamente informativo «Se non lo sapete è iniziata la
differenziata».
La
prima settimana in cui è stata estesa a tutto il territorio comunale la
raccolta differenziata, come previsto, è stata devastante. Tanti cittadini si
sono adeguati subito al nuovo servizio, ma tanti continuano a buttare i rifiuti
come prima e le microdiscariche si sono diffuse un po’ ovunque, a partire da
dove prima si trovavano cassonetti e bidoni che adesso, a mano a mano, vengono
ritirati. «Dove si differenzia e il servizio funziona la gente è contenta –
spiega il sindaco Angelo D’Anna – la Dusty farà in questa prima fase degli
straordinari. E’ normale una fase di assestamento, nelle zone di Giarre dove il
servizio è partito nei mesi scorsi le microdiscariche si sono a mano a mano
ridotte, lo stesso accadrà anche nella zona verde».
Il
sindaco ha dato impulso agli uffici comunali perché vengano effettuati maggiori
controlli e si effettuino sanzioni per dissuadere i cittadini più refrattari. «La
prossima settimana – annuncia D’Anna – saranno effettuati altri blitz per
reprimere i comportamenti distorti».
Sui
social si moltiplicano a tappeto le foto postate dai cittadini che ritraggono
le discariche sotto casa, con seguito di commenti pro o contro l’organizzazione
del servizio. «E’ l’impatto dell’introduzione di un sistema rivoluzionario –
dice il presidente della V commissione consiliare “Lavori pubblici”, Antonio
Camarda -. Al momento il servizio è sotto stress: vi sono molti cittadini che
ancora non differenziano, gli operatori frattanto stanno anche ritirando i
cassonetti e distribuendo ancora i kit. Non c’è una stasi del servizio, semmai
un sovraccarico e la ditta sta realizzando servizi aggiuntivi». Ieri, alcune
squadre di operai hanno prolungato sino alle 14 il servizio che avrebbero
dovuto concludere alle 12. Nel pomeriggio, due squadre hanno, inoltre,
effettuato uno straordinario, intervenendo, soprattutto, nella zona di via
Settembrini. «Nel primo periodo di transizione – aggiunge Camarda – vengono offerti
servizi aggiuntivi, ma poi la gente dovrà imparare che non può buttare i
rifiuti di tutti i tipi quando si vuole». Oggi nella zona verde si ritira l’indifferenziato
e la situazione dovrebbe migliorare.MGL
5 agosto 2017
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