Giarre, si ripristina il campo da gioco in terra battuta che si trova dentro la pista di atletica

Qualcuno degli appassionati che frequenta assiduamente la pista di atletica ha ironicamente ipotizzato che la tratturazione del campo centrale di gioco sia propedeutica alla semina delle patate. In realtà, il terreno di un campo di calcio in terra battuta ha bisogno di essere lavorato ogni 5-6 anni; quello che si trova dentro la pista di atletica non veniva sistemato da almeno 10 anni.
Il ripristino di questo campo da gioco è voluto dall’assessore allo sport Piero Mangano e costa molto meno di mille euro perché realizzato con spirito volontaristico per aiutare i ragazzi che vi si allenano. Un’iniziativa che non è passata inosservata, visto che il campo è frequentatissimo e, anzi, proprio con l’inizio della bella stagione è una delle mete preferite da chi vuole fare sport.
«Ormai il campo da gioco era diventato come il cemento – spiega l’assessore Mangano -. Per me è importante ripristinarlo per dare uno spazio al settore giovanile. Inoltre, ho preso accordi con la preside del Lieo artistico, Tiziana D’Anna, per realizzare dei murales sui muri esterni degli ambienti sottostanti la tribuna centrale. Abbiamo intenzione di ripristinare i comandi per le pompe e regolarizzare l’uso delle stanze sottostanti la tribuna centrale per poterli utilizzare come depositi, non potendo dare l’agibilità. Nei giorni scorsi, i vigili urbani hanno compiuto un sopralluogo per verificare quante società utilizzano questi locali. Inoltre, c’è un’abitazione per il custode, ma chi la occupa attualmente non svolge nessuna di quelle attività previste dal regolamento. Intendo chiarire anche questo».
Il campo non può essere utilizzato per le partite ufficiali non essendo omologato. Però può essere utsato per gli allenamenti. Dopo essere stato tratturato, sta “riposando” ma i lavori nei prossimi giorni procederanno. «I ragazzi giocando si facevano male e chi cadeva si procurava delle escoriazioni», spiega Roberto Festa, presidente della Asd Junior Giarre che spiega i lavori: «La prossima settimana con una fesatrice la terra sarà ulteriormente sbriciolata e poi sarà appianata e lavorata con l’acqua e un rullo. In questo modo il campo sarà più morbido e chi cade non si farà più male come prima. Con la mia società sportiva abbiamo inaugurato questo spazio nel 1998, anche se la struttura incompiuta è fatiscente. Voglio ringraziare l’assessore Mangano che ha compiuto un fatto concreto».





Accanto alla pista di atletica si trova da tempo anche un container della Protezione civile inutilizzato. Ieri mattina, insieme all’assessore Mangano, e ai consiglieri Finocchiaro, Leotta e Savoca si è ipotizzato di adibirlo a spogliatoio per l’altro campo sportivo denominato “la gabbia”.
MGL
26 marzo 2017

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