«Quando, dopo una lunga riflessione, abbiamo deciso con tutto il gruppo di accettare questa sfida di far rinascere Giarre – ha detto - ho preso il mio smartphone e ho scritto uno stato: “Il cuore oltre l’ostacolo”. Vogliamo fare una battaglia di cuore, di chi crede nella scommessa di potere dare una speranza a una città abbandonata a un modo di governare che abbiamo combattuto. Abbiamo scelto di rappresentare un’alternativa, non di mero posizionamento politico: abbiamo cose diverse da dire, volti nuovi. Dietro di me non c’è nessuno, ma con me ci sono tante persone».
Frattanto, ieri, Fratelli d’Italia ha reso noti i risultati delle primarie per la designazione del candidato sindaco da sostenere che ha tenuto nel fine settimana scorso nel centro di Giarre. 310 i partecipanti – che potevano indicare chiunque – e che così si sono espressi: Angelo D’Anna 44,8%; Alberto Cardillo 20,6%; Francesco Cardillo 12,3%; Saro Bella 6,8%; Salvo Vitale 5,2%; Giuseppe Nicotra 1,9%; Roberto Bonaccorsi 1,8%; Giuseppe Di Mauro 1,4%; Saro Cotugno 1,3%; schede bianche 1 e nulle 10. Il coordinamento provinciale ha dato, quindi, incarico al coordinatore del circolo di Giarre, Giuseppe Nicotra, di avviare le azioni opportune per addivenire ad un accordo di coalizione con il candidato sindaco Angelo D’Anna.
Sempre in tema di politica, sabato, alle 18, nella sala Romeo, si terrà un incontro dei Socialisti per Giarre alla presenza del deputato regionale Antonio Malafarina.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 27 aprile 2016
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