A Giarre un tavolo tecnico sul microcredito

Un tavolo tecnico di approfondimento sul fondo di garanzia e microcredito per piccole e medie imprese si è tenuto nella sala Messina di via Calderai. Ad organizzarlo “Lab GiarEe-attiva” con la partecipazione dell'Unione liberi artigiani e di Federarchitetti. Vi hanno partecipato addetti ai lavori come bancari e consulenti del lavoro; sono intervenuti l’arch. Michele Cristaudo, presidente di Federarchitetti Catania, Diego Bonaccorso, presidente dell’Unione liberi artigiani Clai di Giarre e il dott. Antonino Pavone, consulente del lavoro. Sergio La Porta, di “Lab GiarRe -attiva” spiega: «Abbiamo voluto realizzare questo evento aldilà di ogni colore politico, nella speranza di coinvolgere il maggior numero di interessati che vogliono migliorare la loro situazione economica. Il nostro unico obiettivo è quello di migliorare la situazione economica assai compromessa del nostro territorio»




La senatrice Ornella Bertorotta, del Movimento 5 stelle, ha illustrato l’opportunità del microcredito: 
«Il M5S ha deciso di restituire parte degli stipendi. Con queste eccedenze di stipendi (secondo noi esageratamente alti) abbiamo pensato di aiutare le micro imprese, che sono quelle che non riescono ad accedere al credito e ad avere finanziamenti e che, in un momento di crisi come questo, hanno bisogno di un supporto da parte dello Stato. In accordo con il ministero dell’Economia e delle finanze e con il ministero dello Sviluppo economico abbiamo deciso di devolvere 10milioni di euro, che abbiamo raccolto sino ad oggi, più 30milioni che verserà lo Stato in un fondo apposito, per finanziare microimprese con non più di 5 dipendenti: lo Stato garantirà le banche che potranno erogare crediti (sino a 25mila euro) senza chiedere garanzie reali».

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 30 aprile 2015

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