Riportare a #Giarre il dolium in occasione del bicentenario

L’amministrazione comunale attivi tutte le iniziative utili per ottenere il prestito temporaneo del reperto “Dolium”, un'antica giara, risalente al VII sec. Dopo Cristo,  ritrovata a Macchia di Giarre, nel 1985, e da allora custodita presso il Museo archeologico di Giardini Naxos. E’ la proposta che ha presentato nell’ultima seduta di Consiglio comunale il consigliere Salvo Zappalà. L’esposizione a Giarre di questo particolare reperto archeologico rivestirebbe un particolare significato quest’anno in cui ricorre il bicentenario dell’istituzione del Comune di Giarre, occasione che sta facendo rivisitare, con varie iniziative culturali, la storia della città.
In una nota, la Pro Loco di Giarre, presieduta dallo stesso Zappalà, rileva: «Nonostante l'esclusione dal Comitato esecutivo, la Pro Loco di Giarre continua a lavorare senza sosta per dare il proprio contributo ai festeggiamenti in occasione del Bicentenario. Oltre alla 5ª edizione  della notte bianca Tuttoinunanottegiarrese, interamente dedicata al bicentenario, diverse sono le idee in cantiere. Tra queste, la proposta formalmente avanzata dal presidente Zappalà in Consiglio comunale. 



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Crediamo – dichiara Zappalà – che l'occasione sia quella giusta per riportare a Giarre un reperto archeologico ritrovato sul nostro territorio ma quasi sconosciuto; il Bicentenario deve essere soprattutto un momento di approfondimento delle radici storiche e culturali della nostra città e iniziative come queste non possono che fare bene all'identità collettiva»
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 2 aprile 2015

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