
Come spiega il dirigente comunale Maurizio Cannavò: «Il progetto risale già ad un paio di anni fa e dovrebbe partire nell’arco di un mese. Prevede servizi di telecontrollo, telemedicina e teleassistenza on line. Grazie ad “Home care” gli anziani da casa, attraverso un’apparecchiatura, potranno dialogare con una “centrale” ove si trovano assistenti sociali, medici e psicologi che ascolteranno le loro esigenze».
Un centinaio gli anziani che saranno coinvolti a Giarre in questa iniziativa. Saranno gli assistenti sociali del Comune che stabiliranno chi ha bisogno e di questo tipo di assistenza.
Il Comune dovrà adesso emanare un bando per l’acquisto delle apparecchiature necessarie. Già selezionato il personale. Il progetto durerà sei mesi e dovrà concludersi entro quest’anno. Essendo un progetto pilota servirà per testare l’efficacia di questo tipo di intervento.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 28 marzo 2015
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