Sindaco si trasferisce dentro l'ospedale, per verificare mantenimento impegni presi da Regione

Da questa mattina il sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, trasferisce  il suo quartiere operativo nell'ospedale per monitorare, di presenza, il mantenimento degli impegni assunti dalla Regione per il nosocomio di via Forlanini. In ospedale, il primo cittadino riceverà anche le persone che quotidianamente deve incontrare.
L'iniziativa è stata concordata con la commissione consiliare straordinaria sull'ospedale e il distretto sanitario, presieduta da Tania Spitaleri, e viene dopo un anno di comunicazioni a dir poco contraddittorie da parte della Regione.
Un anno fa l'assessore Lucia Borsellino, in visita al "S.Giovanni di Dio e S.Isidoro" ha fatto alcune promesse agli amministratori. Tra cui il potenziamento del pronto soccorso e un finanziamento di 6milioni di euro per l’acquisto di nuove apparecchiature e la ristrutturazione dei locali. Assicurazioni confermate un mese dopo a Catania in un incontro tra assessore regionale, commissione regionale sanità e amministratori locali.




Ma poi tutto il contrario è stato scritto nel piano regionale della sanità.
Nel mese di novembre, lo stesso assessore Borsellino, in commissione sanità all’Ars, ha annunciato la trasformazione in ospedale di comunità di 8 ospedali siciliani, tra cui quello di Giarre (in pratica la chiusura). 
Lo stesso mese, Bonaccorsi insieme ai sindaci degli altri comuni dove insistono ospedali a rischio chiusura si sono recati a Palermo in occasione di una seduta della commissione sanità all’Ars per manifestare il loro dissenso.  Dopo circa 6 ore di discussione, la Commissione ha cassato la proposta di chiusura delle strutture sanitarie. Ma non è ancora finita perché poi, invece, nel nuovo piano di rifunzionalizzazione all'ospedale di Giarre sono stati assegnati solo 16 posti letto, profilando così di nuovo la chiusura.
Questo mese il piano è giunto alla commissione regionale sanità e dal governo si è però appreso che i 16 posti letto erano un refuso. Domenica scorsa Crocetta a Giarre ha garantito che l'ospedale di Giarre non sarà chiuso. Ma come fidarsi di questa Regione così volubile sull'ospedale di Giarre?
Da qui la decisione del primo cittadino e della commissione ospedale di stabilirsi dentro il nosocomio finchè non si otterranno le dotazioni di cui ha diritto Giarre. «Se lo voglio chiudere - dice Bonaccorsi - lo dicano chiaramente e se ne assumano la responsabilità». Tania Spitaleri, presidente della commissione straordinaria sull’ospedale e il distretto sanitario dichiara: «Questa iniziativa, che non resterà isolata, ha il significato della chiara volontà delle istituzioni giarresi di vigilare senza sosta e senza intermediari sull'attuazione delle direttive date dalla commissione sanità Ars lo scorso 17 febbraio, che ripristinano per il nostro presidio servizi e posti letto prima cancellati nell'intento di farlo divenire ospedale di comunità. Pretendiamo di essere messi in condizione di competere ad armi pari e che tutti i soggetti preposti facciano la loro parte senza esitare».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 25 febbraio 2015

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