Giarre, si rattoppano le strade. Per interventi più importanti si attende la primavera

A ogni ondata di maltempo si sgretolano le strade giarresi, perlomeno quelle ove il manto d’asfalto è più vecchio. Negli ultimi giorni, il tempo ha tenuto e ha permesso gli interventi di riempimento delle buche con il bitume a caldo; interventi che – come spiegano dall’ufficio tecnico comunale – sono stati effettuati in economia, utilizzando personale e mezzi del Comune, senza,  quindi, ricorrere a ditte esterne.
Gli operai comunali sono intervenuti per coprire le buche che si erano formate su numerose arterie tra cui la nazionale, la Strada 86, la Strada 85, la via Foscolo, la via Settembrini e altre ancora.
Gli interventi sono stati quasi del tutto ultimati e hanno interessato oltre il 90% del territorio comunale. Oggi, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, si ultimeranno questi interventi e si lavorerà nelle frazioni collinari di Macchia e San Giovanni
Montebello.
Alcune strade “soffrono” particolarmente il maltempo. E’ il caso della
via Teatro, dall’incrocio con via Tommaseo sino a via Maria Santissima
del Carmelo, e della via Nicolò Tommaseo, nel tratto compreso tra il
corso Sicilia e il viale Libertà: entrambe queste arterie hanno una
pavimentazione in mattonelle di cemento che ha fatto il suo tempo e
che a ogni pioggia, piano piano, stanno saltando.




In questo periodo invernale l’ufficio tecnico ha in programma solo
interventi di manutenzione ordinaria come la semplice copertura delle
buche. Per gli interventi più importanti si attende la primavera e il
bel tempo.
Tra le strade che necessitano del rifacimento del manto, e su cui si interverrà prioritariamente appena possibile, vi è la via Palermo, nella frazione di Macchia ove dal 2009 vi è il limite di velocità a 20 chilometri orari, essendo la strada dissestata.
Un’altra arteria stradale molto trafficata che necessita, con priorità, del rifacimento del manto è il tratto della strada statale 
che attraversa la frazione di Santa Maria la Strada, dal ponte sino al bivio per Nunziata. Anche qui sussiste da anni il limite dei 20 chilometri orari. Chi rischia di più sono coloro che viaggiano sulle due ruote. All’ufficio tecnico comunale si conta di potere inserire anche questo tratto nel progetto delle strade da rifare.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 6 febbraio 2015

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