Poche linee essenziali ma avvincenti compongono il logo che contrassegnerà il bicentenario del Comune di Giarre. L’autore, e vincitore del bando emanato dal Comune, è il giovane architetto giarrese, Francesco Patanè che spiega: «L’idea è nata dalla ricerca di un elemento che potesse rappresentare la nostra città: ho scelto piazza Duomo, luogo nevralgico nonché una delle poche piazze che regala una vista maestosa dell’Etna. L’ho immaginata nel momento in cui è possibile da qui ammirare un’eruzione lavica e ho immaginato una lingua di lava arrivare, per la prima volta, in città, ma non per distruggere ma in segno di festa per il bicentenario. Nel logo la lingua di lava prende la forma della piazza, attraverso la riproposizione di una parte del disegno geometrico esistente sulla piazza stessa».Patanè ha vinto un premio di 1500 euro. Il suo logo è stato scelto tra una ventina di bozzetti da una giuria composta dal dirigente scolastico Tiziana D’Anna e dagli architetti Caterina Piro, Marianna Bonanno e Gianni Raciti e dal tipografo Filiberto Bracchi.
Alla presentazione ufficiale del logo, nel salone degli specchi, l’assessore alla cultura Antonino Raciti ha sottolineato la “giarresità” dell’autore: «pensiamo - ha detto - di fare conoscere il logo alla città anche attraverso dei manifesti». Soddisfatto per in coinvolgimento suscitato da questo bando anche Angelo Spina, presidente della IVª commissione, da mesi impegnata nell’organizzazione del bicentenario.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 13 dicembre 2014
Commenti