Ad accorgersi della sua occupazione è stato il vicesindaco Salvo Patanè che ha subito denunciato alle autorità competenti la circostanza. La polizia municipale, come conferma il comandante Maurizio Cannavò, si è già recata sul posto, ha identificato gli occupanti che hanno dichiarato di avere occupato l’edificio perché si trovano in stato di bisogno. L’iter proseguirà con la denuncia e l’ordinanza di sgombero.
Per quanto riguarda, invece, l’alloggio per immigrati di Miscarello, l’ordinanza di sgombero non sarebbe stata ancora notificata, gli interessati non sarebbero stati trovati.
Siamo quindi a due edifici comunali occupati, e non si tratta neanche di case popolari. Il fabbricato della zona artigiana non sarebbe neanche nelle condizioni di potrebbe accogliere delle persone. I due episodi sono però un campanello di allarme che meritano interventi urgenti e concreti. Proprio nei giorni scorsi, l’ avv. Grazia Pulvirenti, responsabile dell’organizzazione sindacale degli inquilini Sunia-Cgil ha anche scritto al sindaco Roberto Bonaccorsi per chiedere un incontro urgente finalizzato all’inserimento del Comune di Giarre nell’elenco dei comuni ad alta densità abitativa al fine di usufruire dei contributi per la “morosità incolpevole”previsti dalla L. 80/2014 e del relativo decreto del Ministero delle infrastrutture del 14 maggio scorso.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 23 agosto 2014
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 23 agosto 2014
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