Giarre, Giunta comunale delibera scadenze di pagamento Tari

Stabilite le scadenze della Tari, la tassa sui rifiuti così come è stata ribattezzata dal governo Letta. Ieri, infatti, la giunta comunale guidata dal sindaco Bonaccorsi ha fissato le date entro cui andranno pagate le quattro rate: la prima si dovrà pagare entro il prossimo 11 agosto; la seconda entro il 30 settembre; la terza entro il 30 novembre e la quarta entro il 31 gennaio 2015, se la norma lo consentirà. A breve i bollettini arriveranno ai giarresi.
Come spiega il primo cittadino: “L’11 agosto si dovrà pagare il primo acconto del 25%, con le successive due rate di acconto si arriverà al 75% di quanto i giarresi hanno pagato l’anno scorso. Le tariffe dovranno essere approvate dal Consiglio comunale. L’ultima rata sarà quella definitiva, una volta che sarà determinato per intero il tributo. Come annunciato l’anno scorso, sulla prima rata sarà scomputato un rimborso del 5% su quanto i cittadini hanno pagato di Tarsu 2012; ma questo varrà solo per chi ha integralmente pagato tutte le rate”.
Lunedì la giunta dovrà approvare tutte le propedeutiche al bilancio preventivo 2014. Tra queste anche la  Iuc, l’imposta unica sugli immobili che è subentrata all’Imu.
Nel piano di riequilibrio pluriennale che il Comune ha presentato al Ministero sono già contemplate le tariffe e tributi che si approveranno lunedì. In proposito il sindaco spiega: “ Le tariffe che si andranno a determinare devono coprire integralmente i costi del servizio, lasciando inalterato l’equilibrio del piano di risanamento approvato dal Consiglio Comunale”.




Frattanto, sempre ieri, l’assessore Giovanni Finocchiaro ha rimesso nelle mani del sindaco l’importante delega ai lavori pubblici. Alla base di questa scelta vi sarebbero difficoltà di conciliazione tra gli impegni dell’incarico istituzionale e l’attività lavorativa. A Finocchiaro resta, quindi, solo la delega alle politiche sociali con cui ha molta dimestichezza visto che anche durante la sindacatura Sodano ha detenuto la stessa delega. Il sindaco Bonaccorsi tiene per se anche i lavori pubblici, avendo già il bilancio e l’urbanistica.  
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'1 agosto 2014

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