#Giarre, ufficio del Giudice di pace, iniziato il conto alla rovescia

E’ iniziato il conto alla rovescia per ultimare tutti gli atti richiesti dal Ministero per salvare l’ufficio del Giudice di pace di Giarre. Mancano pochi giorni al 28 giugno, data in cui tutta la documentazione richiesta dovrà essere inviati a Roma: le convenzioni approvate da tutti i Consigli comunali della circoscrizione, la ripartizione delle spese,  i nominativi e i requisiti del personale destinato a svolgere mansioni di supporto all’attività giurisdizionale da avviare a formazione, l’ubicazione della sede prescelta e il nominativo di un referente. Pare ormai certo che ci si ridurrà all’ultimo giorno o agli ultimi giorni per completare il tutto.
Il Comune di Giarre, intanto, ha fatto la sua parte: nella prossima seduta del Consiglio comunale, che si terrà lunedì prossimo 23 giugno alle ore 20, all’ordine del giorno è stata inserita l’approvazione dello schema di convenzione per la gestione dell’ufficio del giudice di pace.



Francesco Cardillo
Ieri il consigliere Francesco Cardillo, presidente della III commissione consiliare permanente, ha sentito i presidenti del Consiglio comunale degli altri enti che fanno parte della circoscrizione dell’Ufficio del Giudice di pace giarrese. Cardillo riferisce che i presidenti stanno provvedendo a convocare i rispettivi Consigli per fare approvare la convenzione. Sino a ieri, oltre Giarre, solo Sant’Alfio aveva già messo all’ordine del giorno del proprio Civico consesso l’approvazione dello schema di convenzione.
Per quanto riguarda la sede dell’ufficio sarà indicata quella attuale di via Veneto. Ma non ci vorrà molto prima che gli uffici comunali di via Principessa Jolanda, e anche quelli del Giudice di Pace, possano essere trasferiti nei locali dell’ex sezione staccata del Tribunale di corso Europa. In proposito, il sindaco Roberto Bonaccorsi riferisce che per questo trasferimento il Comune ha ottenuto l’autorizzazione dal Ministero e si sta procedendo per il cambio di destinazione d’uso.
Per quanto, infine, riguarda il nodo del personale dell’Ufficio del Giudice di pace e la ripartizione delle spese dello stesso ufficio giudiziario, sempre il primo cittadino giarrese riferisce che si è raggiunto un equilibrio tra i comuni della circoscrizione.  
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 20 giugno 2014

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