#Giarre, inviata a Roma tutta la documentazione per il mantenimento dell'ufficio del Giudice di pace

Tutta la documentazione necessaria per il mantenimento dell’ufficio del Giudice di pace di Giarre è stata inviata ieri al ministero.  In pratica all’ultimo giorno disponibile, visto che il termine ultimo scade oggi che è sabato e gli uffici comunali sono chiusi.
Giovedì hanno approvato lo schema di convenzione i Consigli comunali di Sant’Alfio, Calatabiano e Fiumefreddo. I civici consessi di Giarre e Riposto avevano già deliberato a inizio di settimana. Il Comune di Milo forse aderirà in seguito.
I costi per il mantenimento dell’ufficio sono stati ripartiti tra i comuni in proporzione al numero di abitanti. Con il trasferimento dell'ufficio nella nuova sede di corso Europa si eliminerà l’affitto dell’attuale locale di via Veneto e i costi saranno ancora più contenuti. I cinque impiegati che lavoreranno nell’Ufficio del Giudice di pace giarrese provengono due dal comune di Giarre e altri tre rispettivamente dai comuni di Riposto, Fiumefreddo e Mascali.



Su questo non scontato positivo esito si registra la dichiarazione del consigliere comunale giarrese Francesco Cardillo, Forza Italia che ha seguito da vicino tutto l’iter. «Esprimo compiacimento – dice- per la collaborazione che si è instaurata tra i comuni della circoscrizione e l’assunzione di responsabilità da parte dei sindaci e dei Consiglio comunali per il mantenimento di questo presidio di legalità, importante servizio per l’utenza e gli avvocati». 
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 28 giugno 2014

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