Giarre, in consiglio atto di indirizzo sui liberi consorzi dei comuni

Immagine tratta da giarre5stelle.it
Libero consorzio dei comuni “Jonico-Taormina-Etna”, domani sera in Consiglio comunale a Giarre sarà votato l’apposito atto di indirizzo presentato dal consigliere Patrizia Caltabiano. Si attende un ampia convergenza verso questa proposta, forse l’unanimità.
Venerdì i consiglieri della I e V commissione consiliare, in seduta congiunta presieduta da Salvo Camarda, hanno incontrato il sindaco Roberto Bonaccorsi per definire i vari passaggi da compiere per la costituzione del libero consorzio. «Giarre – spiega il sindaco - si fa carico di iniziare questo percorso verso l’istituzione del libero consorzio. L’area individuata è quella Jonico-Taormina-Etna per la quale da mesi si tengono riunioni anche tra sindaci. L’atto di indirizzo è una sorta di test in quanto nelle varie riunioni i sindaci non avevano certezza della volontà dei rispettivi consigli comunali. In tal modo questa volontà emergerà e questo sarà propedeutico per la successiva delibera per la costituzione del libero consorzio».
Intanto il primo risultato è il consenso politico che la proposta ha riscosso a Giarre: «Tra tutte le forze politiche – afferma il presidente Camarda - c’è stata convergenza ed è stato ribadito che questa proposta gioverà allo sviluppo del territorio. La sua approvazione sarà un fatto storico per il nostro territorio che ritroverà un ruolo da protagonista».
Nei giorni scorsi l’associazione “Giarre Futura”, a cui fa capo anche Camarda, ha incontrato gli esponenti di Città Viva per condividerne la proposta e offrire sostegno.  



Anche Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale di Giarre, in una nota, fa sapere di offrire il proprio contributo al costituendo comitato promotore per il consorzio Jonico-Taormina-Etna, ritenuto l’unico progetto di consorzio rispondente a caratteristiche di naturale coesione territoriale, sociale ed economica e capace di dare al territorio un’occasione di rilancio. «La costituzione di un consorzio che veda Giarre come Comune capofila – dicono da Fratelli d’Italia- è la condizione di base affinché tutto il territorio jonico-etneo possa riassumere un ruolo di autorevole autonomia, aprendo le porte a politiche di sviluppo sociale ed economico, senza la presenza di indebite e dannose intrusioni».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 16 giugno 2014

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