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L'assessore Antonino Raciti |
Poi c’è la questione dell’impianto elettrico, che necessità anche di un importante intervento. «Per questo – ha spiegato Raciti – è necessario richiedere una somma aggiuntiva e predisporre un ulteriore progetto. Ci siamo fatti carico di organizzare una riunione tra il nostro Ufficio tecnico comunale e il direttore dei lavori». L’assessore ha ribadito che la questione Duomo sta a cuore all’amministrazione.
Ieri mattina, intanto la IV commissione consiliare, presieduta da Angelo Spina, insieme all’arciprete Domenico Massimino, è stata ricevuta nella curia di Acireale dal Vescovo Antonino Raspanti, per individuare un percorso comune da percorrere insieme. «Il Vescovo ci ha ascoltato molto attentamente – dice il presidente Angelo Spina –. Ha detto che sarà con noi in future azioni da intraprendere, anche per sensibilizzare l’opinione pubblica, ed è disponibile anche ad interloquire con i responsabili regionali per risolvere la questione».
La commissione ha concordato con il vescovo l’organizzazione di un incontro pubblico con la società civile che si terrà a Giarre, martedì prossimo alle ore 19, nella sala Romeo. L’idea di fondo è “salvare il Duomo di Giarre”.
I lavori nel Duomo di Giarre sono stati finanziati con decreto della Ragioneria generale della Presidenza della Regione per un importo complessivo di 1milione di euro. A seguito di gara, sono stati appalta ad una Associazione temporanea d’impresa e consegnati il 14 gennaio 2013. Sono andati avanti sino a gennaio di quest’anno, senza che la ditta abbia percepito i dovuti pagamenti. L’impresa ha eseguito il 50% dei lavori previsti.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 12 giugno 2014
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 12 giugno 2014
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