Il commissario dell’Ipab Bonaventura, Salvatore Jervolino, precisa i rapporti tra l’Ipab e il Comune di Giarre e annuncia che si sta studiando la fusione tra le due Ipab giarresi, la Bonaventura e la Marano. «Quando mi sono insediato, a settembre 2013 – dice Jervolino – ho rilevato che da due anni e mezzo il Comune non pagava l’affitto dei locali usati del museo del presepio. L’Ipab ha, quindi, incaricato un legale, l’avv. Maurizio Mariani, per avviare la procedura di sfratto per morosità. Il Giudice ha riconosciuto le ragioni dell’Ipab. Il Comune ha presentato una sentenza passata in giudicato relativa a somme che il Comune aspettava dalla Bonaventura e ha ottenuto dal giudice una compensazione e di pagare solo la differenza». Il giudice ha anche condannato il Comune al pagamento delle spese legali sostenute dall’Ipab.
Il commissario annuncia anche che l’assessorato regionale alla famiglia ha inviato una direttiva, a firma della dott.ssa La Rosa, dirigente servizio vigilanza Opere pie, dove chiede ai commissari delle due Ipab se sono d’accordo ad avviare le procedure di fusione. La prossima settimana i due commissari si incontreranno per verificare la fattibilità della fusione. Dopodichè indiranno una conferenza stampa.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 10 aprile 2014
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