Il Comune chiede al Tribunale il trasferimento degli arredi che si trovano dentro l'ex Tribunale

Il Comune di Giarre possa utilizzare gli arredi che si trovano all’interno di quella che era la sezione staccata del Tribunale di Catania. E’ la richiesta che il sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, ha avanzato al presidente del Tribunale di Catania, Bruno Di Marco. “In occasione di alcuni colloqui avuti con il presidente del Tribunale - spiega il primo cittadino giarrese - ci siamo resi conto che il costo che il Tribunale dovrebbe sostenere per smontare gli arredi che si trovano dentro l’immobile di corso Europa,  trasferirli a Catania, trovare un locale ove sistemarli e poi rimontarli sarebbe maggiore del valore stesso degli arredi. Per questo motivo ho chiesto al Tribunale che questi arredi siano trasferiti al Comune ad un valore simbolico”.
Il Comune di Giarre è stato tra i primi a fare l’inventario degli arredi presenti all’interno dell’ex Tribunale e già un mese fa l’ha consegnato. Il presidente del Tribunale di Catania ha raccolto tutte le analoghe richieste presentate dalle altre ex sezioni staccate del Tribunale e ha inoltrato un’istanza cumulativa al Ministero. Adesso si attende la risposta del Ministero.
Il Comune ne trarrebbe un evidente vantaggio in quanto si ritroverebbe a disposizione un edificio nuovo, con un parcheggio interno, e già arredato.
“L’idea - afferma il sindaco Bonaccorsi - è quella di trasferire nell’edificio di corso Europa tutto l’ufficio tecnico comunale, che al momento si trova in locali angusti, gli uffici del Giudice di pace (che al momento si trovano nella vicina via Veneto angolo corso Lombardia ndc) e anche la sezione circoscrizionale per l’impiego (che si trova in via Veneto 63/75 in un locale affittato dal Comune ndc).  In tal modo - conclude il sindaco - potremo dismettere tutti i locali che ancora sono in affitto”. Sempre all’interno dell’immobile di corso Europa sarà individuata anche una stanza che sarà riservata per gli avvocati, che finchè era attiva la sezione staccata del Tribunale, si riunivano nell’edificio di corso Europa.
Non appena si otterrà l’autorizzazione si inizierà anche a studiare la distribuzione degli uffici nei vari ambienti. E forse questa destinazione darà un senso all’immobile di corso Europa, costato ben 4 milioni e mezzo di euro, realizzato per essere sezione staccata di Tribunale, chiusa dopo soli quattro anni dall’apertura.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 20 dicembre 2013