A breve regolamento per l’uso del parcheggio a raso

L’amministrazione comincia ad affrontare il problema delle strisce blu: un regolamento per l’uso del parcheggio a raso sarà adottato, a breve, dalla giunta comunale e consentirà una riduzione sensibile delle multe nella quota di competenza del Comune. L’amministrazione, inoltre, convocherà le associazioni di categoria per concertare la modifica della viabilità.  Lo ha annunciato lunedì il sindaco Bonaccorsi in Consiglio comunale, rispondendo ad un’interrogazione del consigliere Gianni Gulisano. A Patrizia Lionti che ha posto l’attenzione sull’emergenza sicurezza, Bonaccorsi ha preannunciato che è in corso un’interlocuzione per arrivare ad invitare la commissione regionale antimafia a Giarre.
Giannunzio Musumeci ha, invece, puntato il dito sul trasferimento di tre vigili dall’ufficio “accertamenti tributari e sanzioni amministrative” disposto dal sindaco; secondo Musumeci questo trasferimento avrebbe creato una vacatio dell’ufficio di cui avrebbe beneficiato anche la coalizione del sindaco che, in tal modo, non avrebbe pagato i verbali relativi alla propaganda elettorale. Bonaccorsi ha risposto che il sindaco non si occupa dell’attività gestionale e se vi è stata una vacatio di atti amministrativi chi vi è preposto se ne deve assumere la responsabilità.
Tania Spitaleri ha denunziato l’incompatibilità del vicesindaco Salvo Patanè in quanto, anche se non ha più la delega all’urbanistica, continua ad esercitare attività professionale e per questo dovrebbe rendicontare in Consiglio tutti i progetti che segue da libero professionista. Il sindaco Bonaccorsi ha risposto che un caso analogo accade anche a Catania nella giunta Bianco: così come avviene in tutti i comuni, quando c’è conflitto d’interesse il membro di giunta si astiene dalla seduta. Tra le varie interrogazioni, Salvo Zappalà ha chiesto la riqualificazione dei cartelloni pubblicitari istituzionali posti agli ingressi della città.
Al momento di trattare il punto riguardante le misure correttive in attuazione della deliberazione n.141 dell’11/6/13 della Corte dei Conti la seduta si è arenata: la maggioranza da sola non raggiungeva il numero legale e per la minoranza il punto necessita di approfondimenti.  Se ne riparlerà martedì 17.
MGL
11 settembre 2013

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