Estratti gli scrutatori dinanzi a un folto pubblico

Già prima delle nove, ieri mattina, nell’aula consiliare, erano sedute persone che aspettavano di assistere al sorteggio degli scrutatori per le elezioni comunali del 9 e 10 giugno prossimi. Soprattutto c’erano tanti ragazzi.
1.501 le domande giunte al Comune per 155 “posti” di scrutatore da distribuire nelle 31 sezioni elettorali, cinque scrutatori per ogni sezione. Altri  4 nominativi sono stati estratti per le due sezioni speciali: l’ospedale e il carcere. E poi sono stati estratti un’altra ventina di nominativi di riserva nel caso di rinuncia dei sorteggiati. Guadagneranno 126,68 euro i componenti della sezioni elettorali e63,72 euro i componenti delle sezioni speciali. Il pubblico è stato invitato ad estrarre i numeretti. Ma qualcuno tra il pubblico è rimasto “San Tommaso”: «So che ogni consigliere uscente – ci dice - ha scelto 5 scrutatori e che questo sorteggio è solo di facciata». Ma l’assessore ai servizi demografici ed elettorali Giuseppe Cavallaro replica: «Questa procedura è possibile per le elezioni nazionali, per le europee e per i referendum: per le elezioni regionali e comunali la legge impone il sorteggio. Quando si è conclusa l’estrazione dei nomi – continua l’assessore – un gruppo di ragazzi ha voluto conteggiare anche i numeri non estratti e ha verificato che i conti tornavano».
Già oggi dovrebbero essere pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Giarre i nominativi estratti e questo permetterà una verifica pubblica di eventuali incompatibilità: per potere svolgere l’ufficio di scrutatori, infatti, bisogna non essere candidato alla elezioni, né nonno, genitore, figlio/a, nipote in linea diretta, fratello, sorella, suocero/a, genero, nuora, cognato/a o coniuge di un candidato.
Anche i nominativi dei presidenti di seggio dovrebbero essere pubblicati sul sito internet del Comune: a quanto pare ci sarebbero un paio di presidenti che dovranno rinunciare, dato che sono anche candidati. All’ufficio elettorale del Comune attendono, inoltre, di sapere se per il presidente del seggio valgono le stesse incompatibilità indicate per lo scrutatore: al momento, infatti, ci sarebbero differenti interpretazioni da parte di Regione e Corte d’Appello. 
«Questa crisi economica – dichiara l’assessore Cavallaro -  ha comportato un aumento delle domande di scrutatore del 50% rispetto alle stesse competizioni degli anni precedenti, in totale sono state 1501.
L'estrazione dei nominativi, in tutto 159, è stata effettuata dal pubblico presente, e non come in altre competizioni elettorali dove il legislatore  permette la nomina diretta. Nessuno rivendichi paternità o meriti per il nominativo estratto – sottolinea l’assessore - ogni nominativo proviene da un limpida e trasparente estrazione che non conosce manovre diverse».
mgl
31 maggio 2013

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